Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] la politica. Il loro ambito di intervento privilegiato fu il punto di articolazione di pubblico e privato, da cui essi si nella resistenza alla dittatura. L'elezione di un cardinale polacco al soglio pontificio ha reso omaggio al dinamismo ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] entrati nella biblioteca di G. attraverso gli eredi del cardinale - riguardano soprattutto il diritto canonico. Due soli volumi quarto del Quattrocento. A partire dal 1450 o poco prima (punto di riferimento è il Guarneriano 8, che si apre nel primo ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , la rottura tra il G. e la S. Sede fu definitiva: il papa non volle recedere dalla sua intransigenza neppure quando il cardinale fu sul punto di morte.
Nei poco più di due anni che il G. restò nella capitale del Regno non si occupò solo di politica ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] 1555, morto il padre, i figli ebbero per tutori suo zio, il cardinale Ercole Gonzaga, e don Ferrante suo fratello. Quando il G. raggiunse i , il G., ricevuto dal re, gli espose il suo punto di vista. Nella visita rifiutò di essere accompagnato da un ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] egli si dibatteva nel 1715, che fu sul punto di abbandonare la prelatura; ma proprio quando si 229, 231; IX, ibid. 1877, pp. 165, 255; F. Cristofori, Cronotassi dei cardinali di S. Romana Chiesa..., Roma 1888, pp. 120, 190, 198; A. Zanelli, Il ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] incarichi di responsabilità. Non è facile dire fino a che punto la prospettiva di una carriera nell'ambito della Curia abbia III, Venezia 1919, p. 552; G. Mercati, Scritti d'Isidoro il cardinale ruteno, Roma 1926, pp. 83-85, 106-124 (elenco dei codici ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] 1523 G. ritornò a Roma, frequentando di nuovo la casa del cardinale Pallavicino, al quale fu vicino fino al giorno della morte. Intanto difficoltà - spirituali e materiali - della vita. Dal punto di vista sacramentale, inoltre, G. fu un convinto ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] (parere del 30 giugno 1835), su questo stesso punto il Bernetti lo rampognava duramente per aver parlato di a Fermo. Ritiratosi in un convento di Padri missionari, il cardinale osservò nei primi anni di permanenza a Torino il massimo riserbo; ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] in Curia. Nel 1430, infatti, l'arcidiacono di Siviglia e cardinale di S. Pietro in Vincoli Juan Cervantes diresse al F., da scagionate dall'accusa di eresia.
È verosiniilmente a questo punto, dopo l'intervento di Torquemada, che deve collocarsi ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] . lat. 211, appartenuto al cronista e poi cardinale Leone Ostiense ("Guaiferius subdiac. et mo.", segnato de Dieu; et aloit par lo conseil de li parfait"; è a questo punto che, secondo Amato, egli abbraccia il nuovo stato di vita monastica: "il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...