Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] tra le due pretese su Roma e sulla romanità. Da un punto di vista territoriale, com’è noto, il papa viene riconosciuto sovrano Uffizio. In realtà grande estimatore di Montini fu proprio il cardinale Pacelli, segretario di Stato di Pio XI, che lo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] una terza via tra modelli politici spesso acutamente contrapposti, quella «edificazione di fantasiosi ponti tra disparati punticardinali», spesso evasivi delle opzioni concordate, «vocazione duratura e irrinunciabile» e diremmo noi senza tempo per ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] volto del paese, continuò infatti a trovare uno dei suoi punti di forza nel presidio di quella sorta di garanzia di della Cei; con un intervento preparato da Colombo, il cardinale di Venezia traghettò infatti nell’area di un consenso iuxta ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] dei ministri o l’incontro liturgico ma la messa a punto di statuti diocesani. I vescovi rimasero i soli padroni del e precedenti, questa istituzione non è né una riunione di cardinali né un concilio, distinguendosi da quest’ultimo sia perché i ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] anche il tentativo di tradurre il piano pastorale in dieci punti di azione nella società e le considerevoli aperture alla galassia dei movimenti72. La riconferma del cardinale Cé alla vicepresidenza segnalò, inoltre, la tenuta della maggioranza di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] fonti del Liber de vita christiana è stato messo sostanzialmente a punto dal Fournier e dal Perels. Difficili da dimostrare, ma comunque certo nelle collezioni di Anselmo di Lucca e del cardinale Deusdedit. Ma com'è stato efficacemente sostenuto dal ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] in ogni direzione istantaneamente, in modo tale che un punto di luce produce immediatamente una sfera in continua espansione fino per dieci anni. Intorno al 1265 portò a conoscenza del cardinale Guglielmo di Foulques, per via indiretta, le sue idee ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] a dimostrare che essa fosse valida nella realtà. Il cardinale difese la sua posizione richiamandosi all'autorità delle Sacre quella di dimostrare l'azione di Dio nel mondo. Dal punto di vista teologico, Newton era un seguace dell'arianesimo e ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ragionevole prospettiva operativa, ma anche grandiosa speranza. C'è coincidenza, ad un certo punto, tra le valutazioni del D. e di Massimiliano II, con sdegno del vescovo d'Augusta, il cardinale Otto Truchsess, il quale, il 4 sett. 1564, scrive al ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] dei movimenti ecclesiali del maggio 1998, il cardinale Ratzinger giustapponeva, in un breve excursus in partic. p. 22.
19 COGD, III, p. 487. Su questo punto S. Mazzolini, La chiesa è essenzialmente missionaria. Il rapporto «natura della chiesa» ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...