BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] suo insegnamento gratuito lo fecero conoscere e apprezzare a tal punto che quando, dopo il concilio imperiale del 1811, il ministro voto del 23 ag. 1822, inviato dal B. al cardinale E. Consalvi relativo ad una medesima istanza del maestro Valentino ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] ., p. 438). Colonna non tralasciò di confutare punto per punto i rilievi mossi dal L. ad alcuni passi tratti ma Vergine Maria; La Vergine concetta (G.B. Duranti; Roma, casa del cardinale J.E. Nidhard, 1674); Il Clodoveo; S. Ginesio; S. Paolo apostolo ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] rivela anche dalla riconoscenza che legò sempre l'A. al cardinale "che diede sempre l'essere alle cose sue", come . 101; P. Della Valle, Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata (1640), in A. ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato nuovo a Roma; nella corte pontificia zio e nipote erano punto di riferimento per la linea del barocco moderato dell'area ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] violini e violoncello col basso per l'organo,dedicata al cardinale Pietro Ottoboni, presso la cui madre un fratello dell " viene spesso elevata a sistema, assumono invece, dal punto di vista strumentale, una particolare importanza per l'inclusione ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] collegio stesso.
La fama del musicista si era diffusa a tal punto in quegli anni che, dal 1591, le sue opere iniziarono il G. si assentò numerose volte per recarsi al servizio del cardinale Aldobrandini: il 25 sett. 1600 era a Firenze, con i cantori ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] e sostò a Roma dove conobbe e si fece apprezzare dal cardinale Ferdinando Gonzaga, il giovine figlio del duca. Scrivendo al padre stelle à fermar quelle sfere, l'erano à punto meraviglie celesti...". Queste erano sostanzialmente le particolari doti ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] a Roma per il carnevale 1821 andò a ossequiare il cardinale Ercole Consalvi, segretario di Stato e melomane; conobbe inoltre che dovevano rivestire. Sotto questo aspetto egli ha molti punti di contatto col Petrella, al quale rimane però superiore per ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] frattempo - gennaio 1515 - il F. redigeva per incarico del cardinale Ippolito d'Este un progetto da riferire piuttosto al duomo di coeva, che superava abitualmente il limite acuto del fa4 (punto d'arrivo delle tradizionali tastiere di 47 tasti in un ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , dove fu segretario di Nicolò Coscia (cardinale dal 1725), stretto collaboratore del cardinale Orsini (papa Benedetto XIII nel 1724). Lì altro sono come tante linee tirate a finire in un punto, essendo condotti in maniera che, nonostante la passione, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...