LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di diritto, teologia, filosofia, lettere e storia e negata in punto di morte ai gesuiti che gliene avevano fatto richiesta -, fu in parte restituita al duca Cesare, in parte donata al cardinale Alessandro d'Este e per il resto venduta al libraio ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] 3 marzo al 6 luglio 1621 mantenne una corrispondenza con il cardinal nipote di Gregorio XV, Ludovico Ludovisi. Nel corso del mandato nunzio, il L. fu fatto segno di violenti attacchi, al punto che il 7 nov. 1622 chiese di tornare a Roma, lasciando ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] per prendere contatti con il legato pontificio in Italia, il cardinale Roberto di Ginevra, e trattare con lui la fine delle avvenuta all'ora del pranzo, il cielo si oscurò a tal punto che fu necessario accendere le candele come se fosse già scesa ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] ma il suo contegno non cambiò e anzi giunse a tal punto di indifferenza e di disobbedienza verso gli ordini e le istruzioni disobbedienza, e finalmente, nonostante l'opposizione dei cardinali zelanti, fu creato cardinale con il titolo di S. Pietro in ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] tenne fino al 1566, quando l'elevazione al pontificato del cardinale Michele Ghislieri (Pio V), al quale doveva essere legato, Odescalchi, senza provocare tuttavia scosse troppo brusche.
Il primo punto che il B. si trovò ad affrontare fu quello ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] . inveì solo contro i libri licenziosi, ma a tal punto, come si ricava dalla lettera di Guarino che ci informa che i conventuali avrebbero voluto vedere riassorbiti, nelle mani del cardinale Domenico Capranica, protettore dell'Ordine.
Non si conosce l ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] presto il Malaspina si dimostrò molto sospettoso, al punto di bandire gli esponenti politici più in vista a della Chiesa, all'ingresso della città del legato pontificio, cardinale Cossa; nove giorni dopo, insieme con altri cinque ambasciatori, ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] e di portare a costei le lettere pontificie contenenti il punto di vista del papa sulle questioni ancora pendenti tra la 1360 con una grossa somma di danaro da trasmettere al cardinale Egidio Albomoz, implicato in una furiosa lotta contro Bernabò ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] come vicario generale. Presto conquistò la simpatia del potente cardinale veneziano Marco Corner che seguì a Roma, allettato felice di questo incarico, divennero ancora più stretti al punto che il B. poteva ormai considerarsi ufficiosamente uno dei ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] Vasa, ma la diplomazia pontificia anche per questo punto si sentiva sufficientemente tranquilla sul buon esito della personaggi della Curia; la sua vittima più illustre fu il cardinale Pietro Aldobrandini, tra l'altro congiunto dei Caetani, e, a ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...