NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] stato al servizio dei Medici. In una lettera dello stesso Filelfo al cardinale Jacopo Ammannati Piccolomini, vescovo di Pavia, si trova un giudizio molto lusinghiero dal punto di vista morale e culturale che l’umanista ricavò dal suo primo incontro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] questo progetto che prevede l’arrivo via nave di un certo numero di cardinali che, però, vengono catturati il 3 maggio del 1241 da Federico II alle autorità di costringere gli eretici – è questo il punto cruciale (§ 25) – a confessare il loro errore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] quella feudale, la sua dottrina rimase un punto di riferimento autorevolissimo fino alle codificazioni ottocentesche e a cura di A. Santangelo, Venosa 1991.
A. Lauro, Il cardinale Giovan Battista De Luca: diritto e riforme nello Stato della Chiesa ( ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...]
Il G. era ormai diventato uno degli esponenti di punta della diplomazia pontificia e Giulio III scelse di utilizzarlo per Giulio III a Pio IV, Padova 1959, ad ind.; M. François, Le cardinal François de Tournon… (1489-1562), Paris 1961, pp. 260 s.; H. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] una disputa, in tema di decime ecclesiastiche, al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II, a S. Marco a Venezia (Cortese 1978), e che costituirà, per secoli, uno dei punti di riferimento per la scienza del diritto canonico.
Il contenuto ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] 'elemento di maggiore novità dell'opera giannoniana almeno dal punto di vista della storiografia religiosa. L'opera del B , così anacronistica quale era apparsa a spregiudicati politici come il cardinale De Tencin e Benedetto XIV. O per lo meno, verso ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ricco bagaglio tecnico acquisito in quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante che, mentre gli consentì di suo potere nell'università e, con l'appoggio del viceré cardinal d'Althann, vi svolse una politica personale molto spregiudicata. ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] ne fanno una fonte ricchissima di spunti singolari, al punto da aver sollecitato analisi accurate e minuziose di storici cui era consacrato il commentario ai Tres Libri, ancorché l'antico cardinale fosse ormai papa Gregorio XI.
Al papa, che era stato ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] un'autorità religiosa in grado di essere un forte punto di riferimento per tutti i cristiani dell'area, nonché . Nelle more di tale definizione il titolo fu perciò custodito dal cardinale di S. Pietro in Vincoli, Niccolò da Cusa; lo stesso Pio ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] di precedenti nella nunziatura di Bruxelles, le cose giunsero a tal punto che il vescovo di Gand, il giansenista A. Triest, poté Osimo e nel concistoro del 1º dic. 1659 lo creò cardinale con il titolo di S. Agostino.
Questa decisione dimostra come ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...