CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] personalità. Che in Cremona la pittura fiamminga fosse familiare al punto che la città lombarda può apparire in quel secolo "una 1583, in occasione dei festeggiamenti per l'elezione a cardinale di Niccolò Sfondrati, Vincenzo ornò la sua casa con le ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] 139). Sempre a Bologna, intorno al 1611, fu incaricato dal cardinale legato Benedetto Giustiniani di realizzare la decorazione pittorica della cappella dedicata a a Ludovico, ma vicinissima, sia dal punto di vista stilistico sia compositivo, alle due ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] sovvenzionato dai cospicui benefici a essa trasferiti dal cardinale Bessarione a partire dal 1451. Tuttavia, la (Cavazza, p. 166), probabilmente a Bologna e in miseria, al punto che Tommaso Garelli non riuscì a rivalersi sui suoi beni per saldare un ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] spesso i risultati di ambedue gli artisti si confondono al punto che molte battaglie scoperte come opere del D. erano ), pp. 162-169; R. Ruotolo, Aspetti del collezionismo napol.; il cardinale Filomarino, in Antologia di belle arti, 1977, n. 1, p. 78 ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] testimoniale di questo volume fu molto importante, al punto che esso servì da modello per il rifacimento di II, b. 8; Roma, Biblioteca Corsiniana, Cod. Cors., 2487/bis: lettera del cardinale B. Corsini a G.G. Bottari, 22 febbr. 1737, c. 2r; Firenze, ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] quindi a dodici casati nobiliari e a settantadue ruote. A questo punto può proseguire grazie al lancio di tre dadi o alla consultazione e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli astrologi, ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] favore tutti coloro che lo avrebbero potuto aiutare, principalmente la duchessa di Savoia, alla quale ad un certo punto lasciò supporre che il cardinale V. Costaguti, suo presunto parente e legato ad Urbino, si fosse recato appositamente a Roma per ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] stampe: da queste, dagli editori-calcografi che a un certo punto sono romani (Salamanca, Barlacchi, Lafréry), si può dedurre di Nettuno (B. 351); l'anno dopo incide il ritratto del Cardinale Bembo (B. 344), nel 1543 la Sacra Famiglia con Maddalena e ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] il Corradini (il cui stemma appare sulla coperta del libro in basso) fu cardinale titolare fra il 1712 ed il 1715.
Si tratta di un'opera "di critico proprio del Benefial, costituisce comunque.anche un punto di raffronto preciso con un'opera che si ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] fornire il pianerottolo mediano di un consistente punto luminoso, accorgimento insolito tra le opere ; P. Chiavazzini, Palazzo Ginnetti a Velletri e le ambizioni del cardinale Marzio, in Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana, XXXIV (2001-02 ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...