PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] orizzonte culturale della Bologna della fine del XIV secolo, punto di approdo e raccordo di artisti di diversa estrazione 9 s.; F.S. Dondi dall’Orologio, Sinodo inedito di Pilleo cardinal Parata vescovo di Padova, e notizie della di lui vita, Padova ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] di 18.000 scudi (Riebesell). Il 2 giugno 1582 il cardinale Farnese consegnò nelle mani del canonico Aurelio Coperchio i due candelieri compongono l'opera. Nella croce, più raffinata dal punto di vista dell'esecuzione, sembra sia riconoscibile la ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] personalità. Che in Cremona la pittura fiamminga fosse familiare al punto che la città lombarda può apparire in quel secolo "una 1583, in occasione dei festeggiamenti per l'elezione a cardinale di Niccolò Sfondrati, Vincenzo ornò la sua casa con le ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] 139). Sempre a Bologna, intorno al 1611, fu incaricato dal cardinale legato Benedetto Giustiniani di realizzare la decorazione pittorica della cappella dedicata a a Ludovico, ma vicinissima, sia dal punto di vista stilistico sia compositivo, alle due ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] sovvenzionato dai cospicui benefici a essa trasferiti dal cardinale Bessarione a partire dal 1451. Tuttavia, la (Cavazza, p. 166), probabilmente a Bologna e in miseria, al punto che Tommaso Garelli non riuscì a rivalersi sui suoi beni per saldare un ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] spesso i risultati di ambedue gli artisti si confondono al punto che molte battaglie scoperte come opere del D. erano ), pp. 162-169; R. Ruotolo, Aspetti del collezionismo napol.; il cardinale Filomarino, in Antologia di belle arti, 1977, n. 1, p. 78 ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] testimoniale di questo volume fu molto importante, al punto che esso servì da modello per il rifacimento di II, b. 8; Roma, Biblioteca Corsiniana, Cod. Cors., 2487/bis: lettera del cardinale B. Corsini a G.G. Bottari, 22 febbr. 1737, c. 2r; Firenze, ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] quindi a dodici casati nobiliari e a settantadue ruote. A questo punto può proseguire grazie al lancio di tre dadi o alla consultazione e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli astrologi, ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] favore tutti coloro che lo avrebbero potuto aiutare, principalmente la duchessa di Savoia, alla quale ad un certo punto lasciò supporre che il cardinale V. Costaguti, suo presunto parente e legato ad Urbino, si fosse recato appositamente a Roma per ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] stampe: da queste, dagli editori-calcografi che a un certo punto sono romani (Salamanca, Barlacchi, Lafréry), si può dedurre di Nettuno (B. 351); l'anno dopo incide il ritratto del Cardinale Bembo (B. 344), nel 1543 la Sacra Famiglia con Maddalena e ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...