Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Milano, dove era da poco morto il Ferrari, e fatto cardinale nel Concistoro pubblico del 15 giugno. Dopo un passaggio a altro canto, il cattolicesimo si trovava ad avere non pochi punti in comune: dal volontarismo implicito come fondamento di una fede ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] processi di inculturazione, affinché questi ultimi non assolutizzino a tal punto il singolo contesto da impedire il dialogo e l'incontro ‛tiepidi' o ‛lontani' (si pensi ai contributi del cardinale C. M. Martini sulla lectio divina dei testi biblici, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] avrebbe rimproverato qualche deviazione dottrinale, fino al punto di prendere in considerazione un drastico intervento papa "nel governo della Chiesa è amorosamente aiutato da molti Em.mi Cardinali, ma che nessuno di questi si arroga di fare in di lui ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e la tendenza alla violenza), alla fine del 1840 cardinale. Il pastore in quel periodo romagnolo mostrò il suo aggrappare ad essa. La distinzione tesi-ipotesi rimase uno dei punti fermi dell’insegnamento cattolico sino al Vaticano II.
All’inizio ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] sin dai primi giorni del suo pontificato, con l'ausilio del cardinale L. Maglione, già nunzio a Parigi e nominato alla Segreteria di sue "due colonne principali", la famiglia e lo Stato. Al punto di sutura tra la Chiesa e il mondo risultava così posto ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] probabilmente nell'847 (al più tardi nell'848), A. fu creato cardinale prete del titolo di S. Marcello. Ma, pochi mesi dopo la I va collocata negli anni 858-862). Anche se ci sono molti punti di contatto fra il nuovo A. e quello che si è conosciuto ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] ancora velato dietro limiti e spessori storici. È su questo punto che l'ecumenismo ha fatto fare molto cammino in avanti per approntare quasi una nuova edizione di tutto. Il cardinal Lercaro inaugurò il ricorso all'analogia col Concilio di Gerusalemme ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dei Conti di Segni, futuro Gregorio IX e allora cardinale di Ostia, mandato nel 1221 come legato pontificio nell'Italia dell'eterodossia non più terreno di convergenza politica: al punto che con l'ultima scomunica, accompagnata dalla deposizione ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] potuto muovere guerra se non con l'assenso di due terzi dei cardinali.
Nei primi giorni di regno G. inviò brevi alle città in agosto da una grave malattia del pontefice, che sembrò in punto di morte, tanto da fare iniziare i preparativi per un futuro ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla discorso che vi era svolto. L’invito rivolto ai cardinali fu di discutere collettivamente e nei loro colloqui privati i ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...