CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] capi del "popolo", con un colpo di mano fece occupare i punti nevralgici della città, per intimorire il Senato.
In mezzo alla l'elemento popolare. Alla fine di marzo l'arrivo del cardinale Giovanni Morone, inviato da Gregorio XIII, segnò l'inizio ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] desiderata dalli ministri di Spagna". Non serve a migliorare i rapporti la puntata a Torino, del settembre 1592, del Fuentes, "venuto" - assicura tracciarne, in una lettera del 5 luglio, al cardinale Scipione Borghese, un profilo, tutto sommato, non ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , la rottura tra il G. e la S. Sede fu definitiva: il papa non volle recedere dalla sua intransigenza neppure quando il cardinale fu sul punto di morte.
Nei poco più di due anni che il G. restò nella capitale del Regno non si occupò solo di politica ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] Fieschi, di cui si ignorava ancora la morte accidentale, al cardinale Gerolamo Doria, il quale volle essere accompagnato dal L. e lettera del 5 febbr. 1566, il L. contestò punto per punto le accuse, senza rivendicare il prestigio che il suo dogato ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] figlio, mons. Vitaliano (nunzio a Firenze e a Vienna, e dal 1776 cardinale), inviata da Roma al Sassi il 2 apr. 1745, in cui lo Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave malattia; guarì (sempre presso l ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] incarichi di responsabilità. Non è facile dire fino a che punto la prospettiva di una carriera nell'ambito della Curia abbia III, Venezia 1919, p. 552; G. Mercati, Scritti d'Isidoro il cardinale ruteno, Roma 1926, pp. 83-85, 106-124 (elenco dei codici ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] presentare elenchi dettagliati delle merci; sembrava inoltre sul punto di essere ripristinata la limitazione a tre dei Madrid. Avversi, invece, il marchese di Villafranca e il cardinale Portocarrero, oltre all'almirante e al Montalto. Nel complesso, ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] finire di quell'anno, all'assedio di Calais, distinguendovisi al punto che l'inviato estense a Parigi, Giulio Alvarotto, poteva Castillo sin que le hablasse nadie": non era sicuro il cardinale "que no sea aqui embiado por Franceses".
Così il duca ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] e, chiamato da una parte della nobiltà romana, minacciò di puntare su Roma. Nel marzo del 1365 poté conquistare Vetralla. Papa aiuto dei Romani, contro il Baumgarthen. Il nipote del cardinale, Gómez Albornoz, assoldò di fatto la compagnia inglese e ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] giudicato intrigante, arrogante e ambizioso, al punto che avrebbe sopravvalutato la sua stessa posizione di dei Medici a Firenze nel settembre del 1512 e l'elezione al pontificato del cardinale Giovanni, con il nome di Leone X, il D., che in questi ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...