CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di Chiaravalle e alla sua presenza, all'inizio di dicembre 1137 a Salerno gli stessi tre cardinali cercarono di convincere Ruggero II - esponendo il loro punto di vista e rispondendo alle domande per quattro giorni di seguito - della legittimità dell ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] anni Ottanta nella sua diocesi, dove divenne un punto di riferimento per i nunzi pontifici. D' Un évêque italien de la réforme catholique légat en France sous Henri IV: le cardinal de Florence (1596-1598), in Revue d'histoire de l'Église de France, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] fatto che fino al 1283 era arcivescovo di Salerno il futuro cardinale Filippo Minutolo: vale a dire il consigliere di Carlo I e Luigi e di Roberto. In ogni caso restano fermi due punti fondamentali acclarati dalla critica più recente: 1) riguardo all ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Francia; questi, per oltre tre mesi, s'affaticò per far accettare dal cardinale Richelieu le richieste di U. che si possono riassumere in due punti essenziali: la salvaguardia della reputazione della Sede apostolica, lesa dall'offensiva francese, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il 1651. A essa seguì Il guerriero prudente, dedicato al cardinale Richelieu. Nel 1643 è la volta della Historia della vita d di quell’istoria-manifesto. Fino a quando e fino a che punto si sarebbero spinti per sorreggerlo? Da Modena, il 19 aprile, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] che si concluse con la deposizione e scomunica di Anastasio, cardinale prete di S. Marcello, di lì a poco antipapa, il secolo, il suo nome e la sua azione rappresentano sia un punto di riferimento e una fonte d'ispirazione per il gruppo dei ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] palazzo di S. Pietro, dove gli porsero il saluto quattro cardinali inviati dal papa. Manfredi tentò invano di sollevare i Romani contro maggior parte dei casi la resistenza, che ebbe i suoi punti forti, oltre che a Lucera, a Gallipoli, Amantea e ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] questa aula sorda e grigia un bivacco di manipoli"). Da un punto di vista formale, perciò, non vi fu violazione della legalità ogni originario attivismo per assumere come propria virtù cardinale quella di una sottomessa disciplina. L'iniziativa ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il suo ingresso nella cattedrale di Imola il 12 agosto 1785. I quindici anni di episcopato del cardinale Chiaramonti (legato alla sua sede episcopale al punto da sostarvi quasi dieci giorni, nella primavera del 1814, per celebrare in questa città da ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] della Rerum novarum
Mentre con le sue messe a punto Leone XIII sblocca le prevenzioni dei cattolici nei confronti Università cattolica di Washington, si vide rimproverare dal cardinal Zigliara di fare troppe concessioni alle tendenze democratiche ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...