LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] 19 marzo 1376 e la susseguente fuga del legato pontificio, cardinale Guglielmo di Noellet.
Nell'ultimo bimestre 1376 il L. del L. lo avvicinavano a tale fazione, ma non al punto da farsene condizionare. Quando nell'autunno 1388 gli esponenti dei ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] presto il Malaspina si dimostrò molto sospettoso, al punto di bandire gli esponenti politici più in vista a della Chiesa, all'ingresso della città del legato pontificio, cardinale Cossa; nove giorni dopo, insieme con altri cinque ambasciatori, ...
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CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] lo incaricò di trasmettere a voce al suo signore il punto di vista papale sugli argomenti in discussione: la missione 369 n. 3; II, pp. 164, 174, 198; F. Filippini, Il cardinale E. Albornoz, Bologna 1933, pp. 233 ss., 340; G.Biscaro, Le relazioni ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] sue terre il pontefice Gregorio XII che, con alcuni cardinali, si rifugiava a Rimini sotto la protezione di Carlo del figlio Lamberto quale vicario. Il malcontento crebbe a tal punto che, approfittando dell'assenza di Lamberto che col figlio Carlo ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] due Stati; di lì a poco, tuttavia, le cose cambiarono al punto da rasentare lo scontro armato, a seguito della cosiddetta "guerra del Monferrato".
Nel 1613 il cardinale Ferdinando Gonzaga, successo al fratello Francesco sul trono di Mantova, dovendo ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] infine il convento della Minerva. La nobiltà di Roma e i cardinali riuscirono a bloccare i tumulti, e dopo l'elezione del . La sua fama di grande soldato si era diffusa a tal punto che l'arciduca Ferdinando d'Austria fece trasportare le sue armi ad ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] , e subì nel contempo fortemente l'influenza dello zio, il cardinale Pietro; fu questi che nel 1519 gli diede in sposa la apertosi con i Turchi, il B. venne inviato a Cattaro, punto estremo della difesa veneta sulla costa dalmata. Fu qui che l' ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] la rapissero), malgrado che costui godesse l'appoggio dei cardinali francesi, una nuova candidatura, quella di Federico Sforza, fu celebrato segretamente il 27 febbr. 1673.
A questo punto si scatenò la violenza del Colonna: lo Sforza dovette ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del cardinale G. Franzoni, acquisita pratica legale presso il celebre avvocato . rinunciò a difendere le proprie prerogative. Dal punto di vista più propriamente pastorale si segnala, soprattutto ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] da Ferrante Gonzaga, ad istanza del fratello di lui, il cardinale Ercole, e di aver sollecitato la consegna del decreto di a Roma quei tutori ostinati dell'autonomia senatoria. A questo punto il governatore di Milano e lo stesso Filippo II si mossero ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...