DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] Croce, Lodi di dame napoletane, p. XXVII), mentre il cardinale Borgia, protagonista ideale del poemetto "Dechado de Amor", l' gli affari della famiglia, la situazione restò precaria, al punto che Alfonso, in circostanze poco chiare, fu costretto a ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] in chiave politico-letteraria e con una lente machiavelliana dal cardinale di Retz, e sono poi ripresi in tutti i generi di Stato di Genova (Lettere e Istruzioni) per proporre un punto di vista critico sugli tidoli" delle fazioni e rispetto al " ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] riuscì a salvare la vita grazie all'intercessione del cardinale Giangaetano Orsini, che lo volle utilizzare come merce di si fece più accesa. C. cercò di varcare i confini del Regno e puntò verso la sua contea di Albe, ma fu fermato presso la rocca di ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] e di intraprendere la carriera delle armi.
Gli anni, da questo punto di vista, erano propizi, poiché nel 1536, con l'invasione alla presenza sua e del governatore interinale del Milanese cardinale Cristoforo Madruzzo, di lì a poco i Trivulzio presero ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] Lucrezia d'Este al fine di trattare con il cardinale Pietro Aldobrandini la questione di Ferrara. A questo scopo più gli interessi di Clemente VIII che quelli di Cesare, al punto da essere costretto a rifugiarsi a Roma.
Una sua permanenza, come ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] recasse personalmente a presentare scuse ufficiali non erano a questo punto più sufficienti. Il 28 novembre l'I. lasciò Roma e Chigi e l'I. perché presentassero le loro scuse. I due cardinali arrivarono a Parigi in momenti diversi. L'I. il 21 luglio ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] se il C. accolse sotto la sua protezione, ad Anagni, i cardinali che si opponevano a Urbano VI: essi lo ringraziarono nella nota enciclica spedizione di Luigi d'Angiò, che la regina era sul punto di adottare, il C. tornò ad occuparsi delle sue terre ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] e non aver pagato le truppe. Il litigio fu a tal punto clamoroso che il C. abbandonò l'esercito e ritornò a Roma IV a porre termine al conflitto e l'11 settembre i cardinali Carlo Carafa, Guido Ascanio Sforza e Vitellozzo Vitelli si incontrarono a ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] contrasto fra Sigismondo d'Austria-Tirolo e Niccolò da Cusa, cardinale di S. Pietro in Vincoli e vescovo di Bressanone. "compattate" del 29 apr. 1454, un testo che solo dal punto di vista formale si configurava come accordo bilaterale e paritario, l'H ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] non era più in grado di controllare.
A darci ragguagli sulla realtà fabrianese è il cardinale Anglico (in Theiner, II, n. DXXVII) che nell'ottobre dell'anno 1371, sul punto di lasciare l'ufficio di vicario generale per le Terre della Chiesa, stese un ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...