LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] diverse argomentazioni sottolineava in merito a questo punto come la vicenda riguardasse due monaci Storia di Anagni, Roma 1889, p. 14; G. Ceccacci Casali, L. cardinale Patrassi de G., Frosinone 1902; P. Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, Veroli ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Lunensis.
La brillante carriera di Filippo vescovo di Bologna e cardinale consentì ai C. di aspirare ad incarichi al di fuori prima adibite a pascolo, venivano ridotte a coltura, al punto che nel 1543, come risulta da un'autorizzazione emessa dal ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] l'ospedale di S. Cristoforo presso Chiavari; Guglielmo, che divenne cardinale; Ugolino, Tedisio, Enrico. Per il Federici avrebbe avuto inoltre due l'antico ruolo in Genova e di presentarsi come punto di riferimento per il partito guelfo, il F. ebbe ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] 1640 per il duca di Ferrandina; nell'aprile 1643 per il cardinale di S. Cecilia. Nell'ottobre 1632 la sua casa genovese fu e avendo Vittorio Amedeo ratificato il lodo. Ma a quel punto furono i negoziatori sabaudi a trarsi indietro; gli incontri ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] "civile" (contro la fama di Cesare Baronio e del cardinale Bellarmino) secondo le intenzioni dell'Argelati, del Sassi e del Il C., aiutato dal Martana, riuscì a riabilitarsi a tal punto presso la corte di Vienna, da poter conservare la sua ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] de Granvelle, a quel tempo residente a Baudencourt; condotto al cospetto del cardinale, il M. ammise la truffa dando un saggio delle proprie capacità di falsario. A quel punto Granvelle, d'accordo con Perez, decise di imprigionarlo nel castello di ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] rapporti tra il papa e l'imperatore erano arrivati al loro punto più critico, quando cioè Enrico, vincitore dei suoi avversari Germania aveva fatto tappa nelle Marche, il D. e il cardinale Graziano di Ss. Cosma e Damiano. Durante questo incontro si ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] vista la permanenza del C. alla corte cesenate, punto di osservazione di prim'ordine per seguire le mosse di dic. 1461). Il nuovo trattato di alleanza fu firmato dinnanzi al cardinale di Teano, a Fossombrone, dal C., plenipotenziario di San Marino ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] nel 1302, e dalle attenzioni degli inquisitori, avrebbe a un certo punto venduto, stando le fonti, i suoi codici di diritto "et ogni , p. 674), ottennero di essere ricevuti dal cardinale legato. Essi erano stati probabilmente nominati dal Consiglio ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] del pontefice, che nel 1221 inviò in Lombardia il cardinale Ugolino d'Ostia, il futuro Gregorio IX, per Ciò nonostante la Constitutio in basilica beati Petri costituisce un punto saliente della politica imperiale e papale. Ciascuna delle due parti ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...