BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] opposero sia gli Spagnoli, sia il nunzio di Francia, cardinale Ubaldini, e le trattative, qualche tempo dopo, si oltre a tutto, nemico del Bon.
È interessante, a questo punto, notare che il nunzio a Venezia scriveva che i Veneziani avevano accettato ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] tornato a Roma, per essere accolto nella familia del cardinale Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, nipote di Paolo III Opera, quest'ultima, che - ancorché tesa a illustrare il punto di vista del Gonzaga - ha il pregio di rappresentare una notevole ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] a Brühl, presso Colonia, dove si era rifugiato il cardinale.
Nel gennaio 1652 il Mazzarino rientrò in Francia dal suo M. animò un ristretto circolo aristocratico e rimase un punto di riferimento per gli aristocratici francesi che si recavano nelle ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] di Vespasiano. Nel 1677 Ferrante (III) si ammalò gravemente al punto da richiedere, sul finire di quell'anno, la presenza a dal fondatore della dinastia guastallese. Il G. succedeva al cardinale L. Fernández de Portocarrero.
La nomina (21 nov. 1677 ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] : la notizia della caduta lo raggiunse a Negroponte. A questo punto, mentre il Senato trattava con Maometto II, fu ordinato al L 1456, e poi, il 1° giugno, di accogliere il cardinale Isidoro di Kiev, nello stesso mese di giugno fu capo del ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] del ramo francese dei Gonzaga.
Ancora una sua lettera al cardinale Ercole Gonzaga attesta che il C. sin dal febbraio del 1555 stocco benedetto, e più propriamente per esprimere il punto di vista del pontefice sulle questioni giurisdizionali pendenti ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] allo Sforza la fiducia del sovrano. Riuscì nel suo intento al punto che il vescovo d'Arezzo Gentile Becchi doveva scrivere da Tours, li è stato promesso" (Pasolini, p. 225), e del cardinale Ascanio, per il quale, insieme con l'oratore milanese a Roma ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale episcopo di Ostia e Velletri. Al culmine della sua "carriera" del XII secolo, ed anche successivamente, poco o punto sappiamo) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] i suoi congiunti avessero beneficiato del provvedimento con cui il cardinale Bertrand du Poujet il 15 giugno 1328 aveva esteso a militare della città e del contado (marzo 1336). Il punto più alto di questo concentrarsi del potere nelle mani di pochi ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] dialettica tra Papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell'irremovibile atteggiamento consenso e con il supporto di Federico I, in pieno accordo con cardinali, prelati e principi giunti a Verona da ogni parte dell'Impero. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...