GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] quale, nel febbraio 1440, rinnovava il trattato di aderenza. A quel punto il G. e il figlio furono riportati a Pinerolo, e da una nave carica di vino di Linguadoca, destinata al cardinale camerlengo. Fu liberato per Natale, grazie all'intervento del ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] in quel corpo" (cfr. Lazzari, ibid., pp. 31-32). Giunse fino in punto dì morte, ma si riprese. È però evidente, dal tono del dispaccio del Conosciuti, che i rapporti di Lucrezia con il cardinale non erano più quelli di un tempo, e anche l'ambiente di ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] un anno a causa della vertenza relativa all'ambizioso cardinale Pietro Ottoboni.
Ufficialmente all'E. furono affidate questioni aspetti più deboli e meno convincenti, proponendo il proprio punto di vista in modo tale da suscitare negli uditori affetto ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] , il D., che fu pure per qualche tempo segretario di un cardinale, studiò teologia e diritto ed insegnò, con l'incarico di lettore, beni ecclesiastici e confermava la propria convinzione unitaria. Dal punto di vista religioso, però, la posizione del D ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] era a Trento e nel maggio a Ratisbona al seguito del cardinale che assistette per tutta la trattativa.
Il 7 giugno Carlo V a Roma, perfettamente riconciliato con la Curia pontificia, al punto di poter aspirare a una carica di governatore nello Stato ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] , come per larghi strati della borghesia nazionale, un chiaro punto di riferimento della lotta per l'unità e per l' si forma a Bologna, abbandonata dagli Austriaci e dal cardinale Milesi a seguito di manifestazioni organizzate dal Comitato bolognese ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] sensibilità religiosa fece subito un'ottima impressione, al punto che, nel maggio 1560, ne accolse il suggerimento 1409 al 1797, Milano 1944, pp. 105, 108, 374; P. Paschini, Come fu cardinale M. A. D. detto l'Amulio, in Riv. di storia d. Chiesa in ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dagli orizzonti affatto ristretti. Non si conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si Amat) e resa più grave dalla perdita della promozione a cardinale, per tradizione connessa alla carica di governatore, e dalla ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] principi e sovrani, costituirono per essi un gravosissimo impegno, al punto che nel testamento (1º luglio 1570) il D. confessa ed al conclave che portò all'elevazione al soglio del cardinale Ciocchi del Monte, con cui cercò di appianare i contrasti ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] correnti teologiche e legati a circoli riformatori di canonici regolari. Da questo punto di vista, Gerardo sarebbe stato un personaggio tipico di quell'ambiente dei cardinali "innovatori" che nello scisma del 1130 avrebbe costituito il fulcro del ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...