ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] in Germania.
In ogni caso, dall'aprile del 1229 il cardinale Ottone di S. Nicola, in qualità di legato papale, causa sveva. E così facendo, rappresentò una minaccia per un punto cruciale della politica imperiale di Federico.
Fonti e Bibl.:Historia ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] (oltre ovviamente a quelle di Aristotele, "sommo tra tutti i filosofi", e a quelle dei "teologi"), al punto che, nonostante la dedica al cardinale d'Este, la censura calò pesantemente su ben 112 delle 800 tesi, relative all'immortalità dell'anima ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] San Vito di Fagagna; e rafforzò, quindi, la sua giurisdizione al punto che, nel 1477, i Villalta (già signori del luogo), data l ), cavaliere gerosolimitano; Michele, il futuro vescovo e cardinale; Luigi, ecclesiastico, assassinato a Venezia, nel 1549 ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] voto; in questo modo, oltre che da tutti i cardinali vescovi, il clero di Roma fu rappresentato dal vescovo Giovanni ma anche gli uomini e le strutture stesse di Cluny, al punto che la Camera apostolica, cioè l'organo finanziario della Chiesa romana, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] e politica al catasto ed alla riforma fiscale ad un punto tale che il B. si vide costretto a riproporre nuovamente le dimissioni, il papa le accolse, sostituendolo con il vecchio cardinale F. S. Zelada.
Al momento del congedo il B. volle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di una vera e propria istituzione scolastica ma di un punto di riferimento ideale, che comprendeva numerosi centri urbani molto distanti anni dopo (1215), il legato pontificio, il cardinale inglese Robert Curzon (Roberto di Courçon), nel riorganizzare ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] primo grado del duca, in quanto figlio naturale dello zio paterno cardinale Giulio Della Rovere), la sua nascita, "quasi miracolosa" come la giovane moglie, il vecchio duca ne diffida al punto da impedire che essa possa intervenire nell'educazione del ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] in casa del card. Ippolito d'Este. Di lì, in compagnia del cardinale e del nunzio G. Dandini, si recò da Francesco I.
L' , unito ormai a quello della riconquista di Piacenza, divenne il punto nodale dei negoziati per l'alleanza tra la Francia e Roma ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 23 dic. 1600: nel corso d'un colloquio il cardinale Cinzio Aldobrandini, dopo aver deprecata la politica polacca, portato, Al che Rodolfo replica, l'8 marzo 1604, non senza una punta di fastidio, che non occorre raccomandargli il D. dal momento che ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] II non segnò propriamente un successo. Assunse un ruolo di punta, come si è detto, con la crisi successiva alla Con l'aiuto dei Normanni riunì un esercito, agli ordini del cardinale Giovanni di Crema, per catturare l'antipapa Burdino che, dopo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...