Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] de Césarée, Contre Hiéroclès, cit. p. 112,29).
60 Da questo punto di vista cfr. R.M. Grant, Eusebius and his Lives of Origen, in Forma futuri. Studi in onore del Cardinale Michele Pellegrino, Torino 1975, pp. 635-649, che indica come modello Philostr ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Fragmenta, così chiamati perché scoperti nel 1821 dal cardinale Angelo Mai in un codice della Biblioteca Apostolica Vaticana di Costantino in avanti e le pene si inaspriscono fino al punto che la legislazione appare crudele e inesorabile. Certo non è ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Aldo Moro e la morte di Paolo VI, da sempre punto di riferimento della politica italiana. Il percorso di riforma degli importante avvicendamento nel gruppo vaticano: la nomina del cardinal Casaroli alla Segreteria di Stato impose infatti la necessità ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 'oscuro. Nella sua polemica il D. non rinunciava a una punta di sarcasmo: "Io non sono mai stato nel suo Eccellentissimo Venezia la notizia che il papa Sisto V intendeva creare due cardinali, e in Senato, anche tra uomini non legati alla parte ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1577, a rinunciare all'impresa contro l'Inghilterra e a puntare su una spedizione in Irlanda, per prendere gli Inglesi arcivescovo di Toledo, B. Carranza, del quale G. XIII da cardinale si era occupato in occasione della sua legazione in Spagna, e ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Chiesa nel tempo presente: fra le due posizioni si deve trovare un punto di congiunzione oppure una è costretta a cedere all’altra: il 1913 voce della facoltà teologica di Milano (e del cardinale Ferrari), entrambe nate sulla scia dell’indirizzo di ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] una terza via tra modelli politici spesso acutamente contrapposti, quella «edificazione di fantasiosi ponti tra disparati punticardinali», spesso evasivi delle opzioni concordate, «vocazione duratura e irrinunciabile» e diremmo noi senza tempo per ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dà l'impressione che il padre Giuseppe abbia soprattutto puntato su di lui per una prestigiosa affermazione pubblica, a come s'evince da una lettera, del 4 ott. 1605, del cardinale Jacques Davy du Perron ad Enrico IV sollecitante l'invio prima di ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] volto del paese, continuò infatti a trovare uno dei suoi punti di forza nel presidio di quella sorta di garanzia di della Cei; con un intervento preparato da Colombo, il cardinale di Venezia traghettò infatti nell’area di un consenso iuxta ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , con grave gesto d'indisciplina, allontanato dall'esercito. A questo punto a Venezia l'irritazione nei confronti di F. è al colmo: a Roma, ove sale al soglio Leone X che sin da cardinale non ha manifestato sentimenti ostili ai Gonzaga. Ma laddove F. ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...