DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] interessato alla storia antica di Genova da un punto di vista erudito. Furono le sue competenze giuridiche scelti, Genova 1981, p. 162; V. Ricci, Lettere del cardinale Giulio Mazzarino a Giannettino Giustiniani, in Miscell. di storia italiana, IV ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] luglio 1398 ritirò l'obbedienza a B. e obbligò i cardinali ad abbandonare Avignone minacciandoli in caso contrario della perdita dei benefici egli si incontrò con il suo grande, ed a questo punto unico, protettore Ferdinando I d'Aragona, ma il monarca ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] caso, dev'essere respinta la spiegazione secondo cui il cardinale e arcivescovo di Magonza avrebbe fatto eseguire per sé dalla zecca di Spira mostra l'imperatore con una corona simile a tre punte (Die Zeit der Staufer, 1977, I, p. 285, nr. 408 ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] tra papa e imperatore, con effetti a tal punto devastanti da essere superati solo vari decenni dopo, 43, 73-76, 105, 110, 368-369, 432-433;
A. Paravicini Bagliani, Cardinali di curia e 'familiae' cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, pp. 545- ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] del contributo alla sostituzione del Toledo. Su questo punto la deputazione si spaccò e il tentativo fallì per da M. Cancer nel 1572, preceduti da una dedica al viceré cardinal di Granvelle, mentre l'edizione completa in venti libri, dalla morte di ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] che mirava a fare dei Pamphili-Maidalchini un punto di riferimento per la nobiltà romana.
La strategia X e la sua corte, Roma 1878, pp. 10-195, 315-376; R. Chantelauze, Le cardinal de Retz et l'affaire du chapeau, Paris 1878, I, pp. 292-304; II, pp. ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] che avevano il loro centro nella Curia e nel cardinale Cantelmo - sia in rapporto alla condizione dell'aristocrazia e nel suo programma sta l'assenza nel Parere di alcuni punti importanti delle richieste del 1701, come la non introduzione del S ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] esponente, Moisè, nel 1774 era stato nominato "famigliare" del cardinal Albani, decano del Sacro Collegio (vedi l'atto in L' volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un punto di vista particolare, a cui spingeva allora l'aumento della ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] malcontento della cittadinanza e di potenti personalità quali il cardinale Francesco Piccolomini nei confronti del governo guidato dal una riforma radicale del sistema di governo.
Dal punto di vista istituzionale, al di là dell’approvazione di ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] intimità. I congiurati miravano a sopprimere sia A. sia il cardinale Ippolito, ma a quest'ultimo non sfuggi la trama. La A. subì una grave malattia, che parve ad un certo punto mortale. Venne scoperto che in questa occasione Leone X aveva ordito ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...