LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] occasione Leone IV ottenne che L. II ordinasse ad Anastasio Bibliotecario, cardinale prete di S. Marcello, di recarsi a Roma, dove era . Il papa fu ancora una volta coinvolto nel terzo punto di questo "piano di restaurazione": nel corso di quello ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] conforme a quelli che scoprirà" nel re e nel cardinale; lusingarli, insomma, e assecondarli evitando, però, formulazioni vantatissimo - di propugnacolo della fede acuisca a tal punto la commistione., sempre presente nella Repubblica, di religione ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] non segnò propriamente un successo.
Guido assunse un ruolo di punta, come si è detto, con la crisi successiva alla Callisto II. Nelle settimane successive arrivarono le adesioni degli altri cardinali e del clero e del popolo romano, con il consiglio ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] carica di teologo di Stato e riusci quindi a far elevare al cardinalato; il favore concesso ai gesuiti - alle missioni di Paolo Segneri, di Anna Maria lasciava aperta. Incerto su questo punto C. III, fiducioso più nella "divina provvidenza" ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] papa. Alla metà di settembre il F. guidò questo contingente al punto di raccolta di Coira e precedette in Italia l'esercito che si von Meggen.
Il 29 apr. 1549, dopo essere stato nominato cardinale vescovo di Albano il 18 ott. 1546, il F. trasferì il ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del quale Anastasio Bibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di incoronazione via via più raffinati (cfr. a tale ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] dell'accordo del 14 luglio, è anche vero che punto qualificante di tali patti era anche il gradimento del nuovo Fece epoca, per il suo sfarzo eccezionale, la festa offerta dal cardinal Pietro Riario il 7 giugno. Oltre al gusto del lusso e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] dialoghi più noti, la Ciropedia di Senofonte sono i punti di riferimento più espliciti, con gli autori dell’antichità mio familiare, dal quale seppero che io cenavo col cardinale mantovano; allora corsero subito, mi pigliarono nella sua camera ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Napoli nel 1504. A seguito della morte improvvisa del cardinale Ascanio Sforza, abile promotore in Curia di una restaurazione sforzesca la forma del piede della giovane sposa, ricordava il punto esatto dove era avvenuto il commiato tra le due donne ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] seguente il re scrisse al nipote, ribattendo punto per punto a ognuna di tali questioni. Per quanto IV, Messina 1882, pp. 25 s., 28; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 65 s.; A. Baudrillart, Philippe V et la cour de France, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...