ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] sia stato speso non meno di un milione di scudi.
Quanto agli affari pubblici, il cardinale nepote era divenuto ben presto cardinale padrone, al punto che si diceva comunemente per Roma che benedire e santificare era del papa, reggere e governare ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] era di un'importanza strategica tanto dal punto di vista religioso che da quello politico. La controriforma nella diocesi di Mondovì, Torino 1955, pp. 107-136; A.F. Parisi, Il cardinale del Mondovì (V. L.), in Historica, X (1957), pp. 24-33, 104-115, ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] come autore e promotore di lettere con grandi pretese dal punto di vista linguistico e retorico, che lo misero in una persone di fiducia, tra i quali erano, oltre al cardinale amalfitano Pietro Capuano - che dopo il trafugamento da Costantinopoli del ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] rapporti tra il papa e l'imperatore erano arrivati al loro punto più critico, quando cioè Enrico, vincitore dei suoi avversari Germania aveva fatto tappa nelle Marche, il D. e il cardinale Graziano di Ss. Cosma e Damiano. Durante questo incontro si ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] fece interprete presso il re e il suo Consiglio del punto di vista pontificio, e forse si deve a questo intervento un primo momento concessa, ma in seguito revocata per intervento del cardinale G. d'Amboise, arcivescovo di Rouen. Con il nuovo sovrano ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] i due. È anche possibile che un ruolo in tale senso sia stato giocato da Filippo Musotti e dal cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este.
A questo punto le attenzioni del G. si orientarono su Arnauld du Ferrier, l'ambasciatore francese, la cui influenza ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] maggio 1514 la situazione doveva essere giunta a un punto di rottura, poiché Bainbridge scriveva a Enrico VIII accusando Liegi per la Spagna e del G. per l'Inghilterra, ma i cardinali diedero il loro assenso solo al primo. Il G. non dovette ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Ludovico de Sousa - non era a questo punto che una delle lacerazioni della Chiesa portoghese. Già di Romagna, 40-46, 126; Ibid., Processus Datariae, 49, ff. 223-24v; Ibid., Lettere di cardinali 9, ff. 301 s., 341 s., 350; 55, ff. 82; 56, ff. 93, 182 ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] sovrastato dalle iniziative di ben altro spessore portate avanti dal cardinal legato Alessandro de' Medici a Parigi. Un ruolo si aprivano vertenze particolarmente confuse e spinose dal punto di vista giuridico. Fece numerose visite, perlustrando ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] in cambio della sovranità sui feudi dell'Alsazia fondamentali dal punto di vista militare. Ma per potersi sentire del tutto gesuiti e ogni prelato cattolico. In luglio l'arresto del cardinale Klesl da parte di Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo dette ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...