BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] lo sostituì alla Dataria sotto la sorveglianza di una congregazione di tre cardinali. Morto Filiberto de Rye, vescovo di Ginevra, il B. fu politica e posto in una delicata situazione dal punto di vista religioso ed ecclesiastico. Da parte sua ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] dal punto di vista di un riavvicinamento diplomatico ma non tali da eliminare i maggiori punti di 1878), Roma 1990, ad ind.; B. Lai, Affari del papa. Storia di cardinali, nobiluomini e faccendieri nella Roma dell'Ottocento, Roma-Bari 1999, ad ind.; ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] ).Ma il suo incontro con la realtà bolognese, anche da questo punto di vista, ebbe luogo durante la seconda fase del concilio, dopo G. N. Pasquali Alidosi, Li sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi et vescovi bolognesi, Bologna 1621, pp ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] di potere cristallizzatosi intorno alle famiglie Orsini e Savelli: nella sua opera il cardinale Gian Gaetano Orsini, dapprima punto di riferimento del partito interno alla Curia sempre più insofferente della supremazia angioina, successivamente ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] coadiutoria bergamasca non da ultimo grazie all'interessamento del cardinale Gian Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV, lo dicembre, procedevano in maniera poco soddisfacente. Su nessuno dei punti negoziati con l'imperatore (misure contro i luterani e ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] divino perderebbe il suo valore. Solo su quest'ultimo punto il G. incontrò la forte opposizione del francescano non gli impedì, alla presenza di vari ambasciatori e di venti cardinali, di rivolgersi a Pio IV con la solita intemperanza, invitandolo ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] denunciava il C., "il negotio dell'immunità ecclesiastica è punto durissimo et se ne sono impossessati in maniera che non i due figli di questo alla benevolenza del pontefice e del cardinale Camillo Pamphili; e pregava nel contempo il fratello di " ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] resa illustre i due santi (Alessio e Giuliana) e i due cardinali (Lelio e Alessandro) che in seicento anni di storia essa aveva dato di Pio IX furono troppo esigui per rappresentare un reale punto di coagulo dei suffragi del S. Collegio e troppi, ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] sue lettere di questo periodo è facile constatare come il punto di vista del B. rimanga strettamente legato a quello della , II, p. 357). In realtà, i legami del B. col cardinale Farnese e il fatto che egli arrivasse a Trento il 19 marzo 1562, ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , ufficio che implicava quello di segretario del futuro conclave e apriva la via al cardinalato.
La lucidità con cui il C. coglieva rapidamente i punti essenziali dei più complessi problemi, riassumendoli senza difficoltà in chiari rapporti stesi di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...