FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del cardinale G. Franzoni, acquisita pratica legale presso il celebre avvocato . rinunciò a difendere le proprie prerogative. Dal punto di vista più propriamente pastorale si segnala, soprattutto ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] .
Abilità, prudenza, capacità di governo, fino al punto che il C. non sarebbe stato costretto mai ad sua opinione in qualità di consultore di una commissione di cardinali, creata appositamente da Innocenzo X per esaminare sette proposizioni, ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] fino al 1573, infierendo con severità contro eretici ed ebrei, al punto che "fu in diverse con giunture assai prossimo a perdere la probabile, il vicario generale Sisto Fabbri, era inviso al cardinale Michele Bonelli, nipote del defunto papa Pio V e ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] come vicario generale. Presto conquistò la simpatia del potente cardinale veneziano Marco Corner che seguì a Roma, allettato felice di questo incarico, divennero ancora più stretti al punto che il B. poteva ormai considerarsi ufficiosamente uno dei ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] in piedi. Si recò comunque al conclave del 1513 per sostenere il cardinale Giovanni de' Medici, amico del fratellastro. A Roma la sua salute peggiorò a tal punto che dovette essere trasportato a braccia alle pubbliche cerimonie. Per ridurre il ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] non era possesso di poco conto, poiché, da un punto di vista strategico, consentiva un migliore controllo dei rami del rappresentanza. Nel dicembre del 1497 è nel seguito che accompagna il cardinale Ippolito (I) d'Este a Roma. Insieme con il vescovo ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] Ulisipone - è dovuta, infine, una ristampa, dedicata al cardinale Marco Bembo e pubblicata a Venezia nel 1478, della Summa di Basilea (1438-39), dopo il quale si riacutizzarono a tal punto (tra gli oppositori più accesi, sin dai tempi di s. Tommaso ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] e gli avversari della Chiesa romana (pp. 179-235),avendo come sicuro punto di riferimento il Giornale ecclesiastico di Roma, ai cui giudizi il C. del gesuita J. Fuensalida, confutata dal cardinale Gerdil e condannata dalla Congregazione dell'Indice). ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] Vasa, ma la diplomazia pontificia anche per questo punto si sentiva sufficientemente tranquilla sul buon esito della personaggi della Curia; la sua vittima più illustre fu il cardinale Pietro Aldobrandini, tra l'altro congiunto dei Caetani, e, a ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] d'Andalò. Suo nonno era Giacomo Capocci e suo zio il cardinale Pietro Capocci titolare di S. Giorgio al Velabro.
Il C scrittore papale. Non ricevette, comunque, incarichi significativi dal punto di vista politico o politico-ecclesiastico. Dopo il 1264 ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...