GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] De Vicariis, si pose sotto la protezione dei gesuiti.
A quel punto la questione si trasformò in una lite tra gesuiti e teatini. . Il 26 ag. 1611 si interessò della spedizione al cardinale Scipione Borghese del S. Giovanni Battista di Caravaggio. Nel ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale episcopo di Ostia e Velletri. Al culmine della sua "carriera" del XII secolo, ed anche successivamente, poco o punto sappiamo) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] dialettica tra Papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell'irremovibile atteggiamento consenso e con il supporto di Federico I, in pieno accordo con cardinali, prelati e principi giunti a Verona da ogni parte dell'Impero. ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] un precedente (1175?) atto stipulato con l’avallo del cardinale legato Guglielmo da Pavia (o da Marengo). Il suo abbaziato il papa lo considerò, con Alberto di Vercelli, un punto di riferimento per le questioni relative alla riforma della vita ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] per difendersi da un nuovo pericolo. Un punto a vantaggio della politica portoghese del patronato era non constare in modo alcuno la di lei revocatione" (lettera del D. al cardinale A. Fabroni del 7 ott. 1697, in Sinica franciscana, V [1954], pp ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] castello del Goceano, ai confini meridionali del Giudicato. A quel punto, visto che il genero aveva ormai il controllo della situazione, il fatto che il successore di Ruggero, ossia l'ex cardinale Uberto, uomo di fiducia di Innocenzo II, scelse il ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Camerino, presso Antonio Gioioso, nel 1564 e dedicati al cardinale Alessandro Farnese.
Il primo dialogo, nel quale "si ragiona che modo vogliono essere dipinte le sacre imagini". Il punto fermo resta qui l'esigenza del decorum, declinato però ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] lo sostituì alla Dataria sotto la sorveglianza di una congregazione di tre cardinali. Morto Filiberto de Rye, vescovo di Ginevra, il B. fu politica e posto in una delicata situazione dal punto di vista religioso ed ecclesiastico. Da parte sua ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] dal punto di vista di un riavvicinamento diplomatico ma non tali da eliminare i maggiori punti di 1878), Roma 1990, ad ind.; B. Lai, Affari del papa. Storia di cardinali, nobiluomini e faccendieri nella Roma dell'Ottocento, Roma-Bari 1999, ad ind.; ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] ).Ma il suo incontro con la realtà bolognese, anche da questo punto di vista, ebbe luogo durante la seconda fase del concilio, dopo G. N. Pasquali Alidosi, Li sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi et vescovi bolognesi, Bologna 1621, pp ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...