CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] entrate provenienti dal Patrimonio di S. Pietro e vogliono assicurare ai cardinali entrate conformi al loro rango (Concilium Basiliense, I, pp.163-83);essi costituivano il punto di partenza di ulteriori trattative condotte più tardi a Basilea. Nello ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] voleva garantire la neutralità dell'armata della Lega cattolica. Dal punto di vista papale, infine, l'alleanza sembrò un mezzo
Già il 30 ag. 1627 Urbano VIII aveva creato il G. cardinale in pectore; nel concistoro del 19 nov. 1629 rese pubblica la ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] largo uso nel suo periodo episcopale. Se su questo punto l'intervento della Curia romana valse in parte a rassicurarlo 17 maggio del 1570 il B. fu eletto da Pio V al cardinalato. L'elezione avvenne contro il veto dell'ambasciatore spagnolo Juan de ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fl peso politico e diplomatico del Papato era a uno dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della dopo fu richiamato a Roma; il 23 nov. 1753 fu creato cardinale (dal 2 luglio 1754 coi titolo di S. Eusebio). In quell ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] si dedicò a reprimere il brigantaggio, a risanare le finanze locali (l'indebitamento era giunto a tal punto che, inizialmente, il cardinale dovette provvedere di tasca propria alle spese della legazione), a correggere gli abusi amministrativi e a ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] legato al partito filofrancese in Curia e protetto dal cardinal d'Este e dai cardinali Farnese, Orsini e Commendone. Quel che è certo è aveva ricevuto dal papa l'incarico di fare il punto sull'estensione che avevano assunto in Francia peccati come ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] aveva mandato a chiamare, per avere delucidazioni su questo punto. Il Maigrot era uno dei nemici storici dei (1998), pp. 305-335; G. Di Fiore, Il presunto avvelenamento del cardinal T. e la traslazione del suo cadavere da Macao a Roma, in Studi ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] un valore di 400 fiorini. Poi il papa e tutti i cardinali celebrarono insieme la messa solenne a S. Pietro. Il C. utriusque partis" presso Chioggia, interessante anche per comprendere il suo punto di vista sullo scisma. In essa egli fa il resoconto ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] , e più volte ebbe modo di esporgli il suo punto di vista sull'organizzazione della Chiesa e sulle grandi questioni opere dei pistoiesi, Pistoia 1878, pp. 159 ss.; G. Beani, Il cardinale C.A.F., pistoiese. Notizie storiche, Prato 1916; L. von Pastor, ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] nell’aula magna della Cancelleria pontificia, alla presenza di otto cardinali, clero, autorità. Nell’ottobre precedente, Mauro aveva iniziato , proprio i diritti dei meticci divennero più tardi punto di conflitto tra i missionari (alcuni di essi, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...