Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] 1310 lo troviamo nell'esercito papale che conquistò Ferrara contro Venezia. Il cardinale prima della sua morte, avvenuta a Lucca il 7 dic. 1311, di provare la superiorità della monarchia papale. Il punto di vista del F. quanto alla definizione del ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] propter historiam ad X.1.15.1), all'etimologia di cardinale (gl. cardinalium ad X.1.24.2), alla questione glossa, sappiamo che si deve ricorrere sempre come a un punto obbligato di riferimento nello svolgimento storico del diritto canonico.
Fonti e ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] diventava per tanti cattolici, fiorentini e non, un punto di riferimento molto importante con le sue meditazioni Giorgio La Pira. Questi dal '51sarà sindaco di Firenze ed il cardinale lo appoggerà costantemente, a volte con un silenzioso avallo, a ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] titolo di badessa.
C. fu dunque senza alcun dubbio - dal punto di vista disciplinare - una monaca di S. Agostino. Lo 104v e 106r) e che fu in rapporti epistolari con l'altro cardinale Colonna, Giacomo, che le fece recapitare una grossa somma in oro ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] i quali si conciliò la benevolenza del papa devoto al punto che alla fine del secondo triennato non volle sentir parlare Cour romaine,ibid., voll. XXXI-XLIV (1921-1944); G. Pettinati, Il cardinal G. B.e il giansenismo (1609-1674), in Nuove ric. stor. ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] a conoscenza della crisi interiore che lo colpì, al punto da decidere temporaneamente di non tornare più in seminario sul tema della cultura e della formazione del clero. Creato cardinale nel 1967, si dedicò in diocesi ad attuare le novità conciliari ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] tre giorni e i due Capodilista furono ospiti del cardinale Scarampi Mezzarota, inviato in Levante come legato pontificio de ad altri pellegrini, che stavano disputando circa il suo punto preciso, la collinetta sulla quale gli angeli annunciarono ai ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] contrarre matrimonio. Pompedda lo qualificò dunque un punto di arrivo tanto della dottrina quanto della febbraio 2001.
Il 21 febbraio 2001 Giovanni Paolo II lo creò cardinale, assegnandogli il titolo della Ss. Annunciazione della B.V. Maria a ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] si aprirono a Mantova due grandi inchieste, coordinate dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio romano dell' spagnolo in territorio confederale. Estremamente indicativa, da questo punto di vista, è la corrispondenza del Bullinger con ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] l'atteggiamento assunto dal B. fosse largamente discutibile dal punto di vista della Curia: occorre tuttavia considerare il peso Gregorio XIII i due nipoti del pontefice, i cardinali Filippo Guastavillani e Filippo Boncompagni, nonché il figlio ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...