GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] granduca Cosimo - G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale, è a Roma per i conclavi del 2-20 giugno 1667, del 20 un entusiasmo e da una convinzione a tal punto intrecciati con l'autodeterminazione e l'autovalorizzazione - ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] in lui un interlocutore rigido soltanto su alcuni punti (in particolare sulla necessità di una assoluzione e in Riv. stor. ital., XII (1895), pp. 1-57; L. Fumi, Il cardinale A. e il trattato di Lione, in Bollett. d. R. Deput. di storia patria ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] tra papa e imperatore, con effetti a tal punto devastanti da essere superati solo vari decenni dopo, 43, 73-76, 105, 110, 368-369, 432-433;
A. Paravicini Bagliani, Cardinali di curia e 'familiae' cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, pp. 545- ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] la sua potestà di dispensa, il papa e i vescovi, il papa e i cardinali (non redatto), il papa e il potere temporale, il papa e l'istituzione del dar prova concreta delle sue capacità. Roma costitui il punto centrale del suo lavoro e della sua vita, ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Nel 1556 l'A. viene chiamato a far parte della segreteria del cardinale Cristoforo Madruzzo, governatore di Milano dal 1555,e gli vengono affidati anni). L'impresa ad ogni modo era riuscita dal punto di vista tecnico.
Nel 1564 il conte di Bedford, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] della sua elezione; il suo favore giunse al punto di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari . Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; per aver avanzato alcune riserve su un breve papale dell'aprile ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] una religiosità che privilegiava a tal punto la dimensione interiore rispetto alle apparenze da accuse a suo carico, come riferisce la stessa G. in una lettera al cardinale Ercole Gonzaga, era quella di aver diffuso gli scritti di Juan de Valdés, ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] e non di monaci, e l'edificio da essa abitato. Dal punto di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto ), attorno al quale s'innestano i corpi di fabbrica del cardinale Egidio Albornoz, e quindi sul lato sud alla creazione dell'ala ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di difisiti aveva sentito il bisogno di smussare le punte più rigide della dottrina calcedonese per dimostrare agli avversari riutilizzata nel monumento sepolcrale quattrocentesco del cardinale Venerio posta nella navatella meridionale della ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] era tenuto presente nel trattato di pace il suo punto di vista contrario alla restituzione della Valtellina ai .: La document. archivistica sul B., specie sulla sua azione di cardinale nipote, è smisurata e sparsa nei vari archivi d'Europa, nei ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...