Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] di quantificatori ma ha un prefisso di complessità minimale. A questo punto è immediato provare che TOD, la teoria degli ordini densi senza è satura se è k-satura dove k è la sua cardinalità e si può provare che le strutture sature sono non solo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] e ideali, e a elaborare nozioni che poi lo portarono a definire i concetti di cardinali debolmente e fortemente compatti, da un punto di vista algebrico. Un cardinale k si dice fortemente compatto se per ogni insieme I, ogni filtro k-completo su ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] segretario giudicava meno meritorie di lui. Nella sua frustrazione egli divenne incauto fino al punto di stringere amicizia con personaggi vicini al cardinale spagnolo Cesare Borgia, portavoce di Filippo IV e spina nel fianco di Urbano VIII. Quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] sulla teoria cantoriana dei numeri transfiniti, cardinali e ordinali.
L'influente matematico berlinese Hilbert sugli anelli di polinomi, che costituirono uno dei principali punti di partenza del suo lavoro sulla teoria degli anelli, iniziato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] . Monge, Dall’Italia (1796-1798), a cura di S. Cardinali, L. Pepe, 1993). Un giovane matematico lucchese, Pietro Franchini funzioni analitiche di Lagrange continuava a essere il punto di riferimento per il calcolo differenziale quando l’attaccamento ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] tramandata, riguarda una sua visita in compagnia del Grienberger al cardinale R. Bellarmino, nel giugno del 1612. Da ciò parrebbe che quale si schierava a favore di ciò che definì nuovi punti di vista sulla fisica della luce; e uno d'architettura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] il fatto che nell’Astrolabium (1593) per primo adoperò il punto per separare la parte intera da quella decimale in un numero osservazioni dello scienziato pisano e farne rapporto positivo al cardinale Roberto Bellarmino, che aveva chiesto un parere in ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] principe Francesco Vincenzo Cattaneo e della sorella del cardinale, Marianna Boncompagni Ludovisi.
Il progetto più importante permettono di ricostruire, sia pure in modo asistematico, il punto di vista del G. relativo a questioni fondamentali della ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] a tale definizione essenzialmente metrologica, data una forza F il cui punto di applicazione si sposti di ds nel tempuscolo dt, cioè con ] P. di un insieme: il numero cardinale degli elementi dell'insieme (→ cardinalità), indicato con il simb. ℬ ("P ...
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secondo 1
secóndo1 [agg. Der. del lat. secundus, da sequi "seguire"] [LSF] Che segue ad altra cosa, in ordine di tempo, di spazio o d'importanza. ◆ [ALG] Numero ordinale (2° o II). ◆ [MCC] S. equazione [...] : II 79 e. ◆ [MCC] S. legge della dinamica dei sistemi: quella espressa dall'omonima equazione cardinale (v. sopra). ◆ [MCC] S. legge della dinamica del punto materiale: v. dinamica: II 177 a. ◆ [RGR] S. legge della meccanica dei buchi neri: v ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...