Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] il Muratori non esitò a manifestare il suo dissenso su un punto che già aveva trattato nel De ingeniorum moderatione e che formò dell'uomo e nella vita del tempo: quella contro il cardinale Querini per la diminuzione delle feste e quella sull'usura, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , dove frequentò le lezioni di Domizio Calderini, vicino al cardinale Bessarione, tra i primi a intuire le potenzialità della stampa il De Aetna di P. Bembo, opera minore dal punto di vista letterario che racconta il viaggio del patrizio veneziano ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] che la sua fine era anticipata di circa tre anni: a tal punto lo accecava l'ambizione di presentare un testo di Silio Italico da lui , il Petrarca abbandona la Francia e si accommiata dal cardinale Giovanni Colonna. A giudicare dall'Egloga VIII che a ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] 'aver trovato sulle carni di lei un cilicio sconvolsero Iacopone a tal punto, che da quel momento egli si diede a "gir bizzocone" (55 (57,43-44 = 69,43-44), era forse il cardinale Matteo d'Acquasparta, amico di Bonifacio, penitenziere della Chiesa e ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] dal 1545 al 1547, e del figlio di questi, il famoso mecenate cardinal Alessandro (1520-1589) - è però quella di Annibal Caro, non 'episodio o il presunto scandalo consente una breve messa a punto. La chiosa di Massimo Danzi a Gaspara Stampa non si ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] il gusto quasi morboso per particolari mostruosi. Da questo punto di vista assumono valore emblematico la citazione di un mantovana esula forse dal gruppo perché ha una tresca con un cardinale (XV). Un uomo in astratto può essere astuto, stupido, ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] e Roma, o almeno qualche anno prima dell'arrivo del cardinale Althann, ben altra sorte sarebbe toccata al suo autore. completamente alle tesi più radicali spinoziane. Non per nulla il punto di partenza erano state le Scuole sacre di Domenico Aulisio ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Luiso, pp. 268 ss.; Rotondi, pp. 336 ss.). Ma portatosi il cardinale a Bologna al seguito del papa, il 3 aprile, il C. fu contro, dove all'esposizione della tesi, che rispecchia il punto di vista più pessimistico, fa seguito una confutazione che, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] esaurientemente brani come il proemio o la definizione di volgare cardinale o la teoria dei vocaboli di II, vii. ... » di I, vi, 3: dove la sentenza ovidiana è piuttosto il punto d'arrivo che quello di partenza, ed è certo suggerita a Dante da ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , assieme al padre, fece parte del seguito del cardinal Gonzaga al concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio sé il veleno" consiglia sin da una lettera del 27 nov. 1572. Punto di vista il suo analogo a quello dei "Veniziani" che, scrive il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...