Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Alberto Magno, che per tutto il secolo erano rimasti il punto di riferimento costante e insuperato. È comunque certo che, Giorgio di Trebisonda, Giovanni Argiropulo, Teodoro Gaza, il cardinale Bessarione), mentre a partire dalla fine del secolo anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] fu offerta, in cambio del silenzio, l’elezione a cardinale. Il rifiuto di Savonarola indusse il pontefice, il 7 novembre Tutto ciò che il frate aveva scritto fino a quel punto poteva essere accolto nel caso che il tiranno avesse acquisito ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] commenta Habermas - Taylor finisce con estendere alle culture "il punto di vista ecologico della conservazione delle specie", ignorando che esse tedesca, in Problemi del romanticismo (a cura di U. Cardinale), Milano 1983, pp. 135-147.
Buber, M., Pfade ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] suoi e questi siano infine liberati. Invitando espressamente i cardinali a ripensare al passato e ricordando le sconfitte subite dai presa una forma migliore, sono trasformati in meglio, a quel punto non si dice che appartengono a quell’ordo, bensì a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] segretario giudicava meno meritorie di lui. Nella sua frustrazione egli divenne incauto fino al punto di stringere amicizia con personaggi vicini al cardinale spagnolo Cesare Borgia, portavoce di Filippo IV e spina nel fianco di Urbano VIII. Quando ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] questo documento Clemente VI, in seguito a una supplica del cardinale Gozio da Rimini, ingiungeva al cancelliere dell'Università di Parigi più precisa, tra maggio 1357 e novembre 1358.
Da diversi punti di vista si è potuto sostenere che la figura di G ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] per educazione e carriera, Cusano fu teologo e riformatore e morì cardinale. In un poscritto del 1440 egli c'informa di aver avuto l , il cui movimento è percepibile solo in relazione a un punto di riferimento esterno). Ma se niente di ciò che è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] Antonio Muratori (1672-1750), è stato descritto – da un punto di vista teologico – come un «terzo partito» tra gesuiti scienza moderna tout court – prime tra tutte le opere del cardinale Giacinto Gerdil (1718-1802), che scrive contro Locke, Newton, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] 115; Medici 2000, pp. 40, 219-20) con un motivo cardinale del neoidealismo italiano, per cui appare nella sua giusta prospettiva anche il si era sì «oscurata» nel Medioevo, ma non fino al punto da scomparire, se è vero che in Bernardo di Chartres e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] Rosmini era stato destinato da Pio IX alla consacrazione quale cardinale di Santa Romana Chiesa. Gli eventi romani relativi al coerente visione pedagogica, contribuivano a fare di Rosmini un punto di riferimento da parte di molti cattolici e laici. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...