DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] l'estate l'Expositio doveva però essere ad un buon punto di preparazione perché già se ne accenna alla fine di una to civilisation, Philadelphia 1938, pp. 52 s.; P. Paschini, Domenico Grimani cardinale di S. Marco..., Roma 1943, pp. 8 s.; C. Roth, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] (rétablissement) delle scienze e delle arti veniva duramente condannato dal punto di vista morale. Si fissava così, intorno al 1751, un’ come il neoplatonico G. Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione lasciano una traccia profonda. Senza Pletone, e ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] ’esistenza del singolo, sia in campo gnoseologico sia dal punto di vista ontologico, e alla sua capacità di raccordarsi, della seconda s. furono studiosi come Tommaso De Vio, il cardinale Caetano, autore di un ponderoso commento a Tommaso d’Aquino non ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] buon grado il matrimonio (1794), come d'uso combinatogli al punto che solo il giorno delle nozze conobbe la sposa, la egli fu tenuto in ostaggio per un certo tempo dalle milizie del cardinale F. Ruffo a Pizzo Calabro. Fu inoltre fatto il suo nome ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] tutto si presenta come centro rispetto all'osservatore se non ha un punto fisso di riferimento (che non si dà in assoluto nel Cosmo di e deve essere fatto risalire al tempo in cui il cardinale Bessarione (1403 ca.-1472) lo incluse nel suo Corpus ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] al patrizio e collezionista veneziano Francesco Barbaro, al cardinale Bessarione e a Valla, che per primo traduce all'esperienza nei sistemi filosofici e culturali.
Questo è un punto importante per rispondere alla domanda "cos'è un trattato di ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] cosa è mai rispetto all'immensità dell'eternità? Non è forse un punto rispetto al cerchio? Che cosa tutta quanta la felicità umana? Che già parlato Alberto Magno (che citava Albumasar) e il cardinale d'Ailly, la pagina non mancò di suscitare scandalo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] in ogni direzione istantaneamente, in modo tale che un punto di luce produce immediatamente una sfera in continua espansione fino per dieci anni. Intorno al 1265 portò a conoscenza del cardinale Guglielmo di Foulques, per via indiretta, le sue idee ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] a dimostrare che essa fosse valida nella realtà. Il cardinale difese la sua posizione richiamandosi all'autorità delle Sacre quella di dimostrare l'azione di Dio nel mondo. Dal punto di vista teologico, Newton era un seguace dell'arianesimo e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] regno. Dimostrarono uno spiccato interesse per l'alchimia lo stesso cardinale Richelieu e soprattutto Gaston d'Orléans, il fratello turbolento Agrippa, di Paracelso o di Jacob Boehme. Da questo punto di vista, l'alchimia di Cesare Della Riviera, di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...