Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] proprio delle specie visive, in quanto nozione cardinale della prospettiva, negli appunti dell’ultimo decennio l’essere, essa parte è equale al tutto, sí che si conclude il punto e la linia essere equali alla superfizie (Codice Atlantico, f. 189v).
Né ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] luglio 1625 dello Zuccolo all'arcivescovo di Palermo e viceré di Sicilia cardinale Doria, a Lipsia nel 1667 e a Lione nel 1704), d'un sarebbe ingiusto infierire sul C., uscito distrutto (non al punto però che anche nel tardo Seicento non ci sia chi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] l’ostilità di Clemente V che ne impedì la nomina a cardinale. Partecipò al concilio di Vienne (1311-12), che decretò la trattati.
Il primo libro elenca le caratteristiche necessarie dal punto di vista morale per perseguire la felicità terrena, amando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] è una virtù la quale non ingiustamente da un punto di vista generale può essere detta Umanità (p. dall’intelligentie (G. De Miranda, Una lettera inedita di Telesio al cardinale Flavio Orsini, «Giornale critico della filosofia italiana», 1993, 72, 3, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] e pio e l’uomo reale.
Lo stretto legame con il cardinale di Milano, Carlo Borromeo, e con la sua instancabile attività fra tutte le attività umane miranti al progresso sociale. Su questo punto cita l’esempio dell’Italia e della Francia che, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] criterio, dove capita capita. E passi (fino a un certo punto) per il maluso delle edizioni scolastiche e di quelle popolari. nulla potrà neppure quell’«aquila» di santità che è il cardinale Federico Borromeo), una volta che è costretto a un’opera ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Pio) e di qualche altro ‘platonico’ (forse il cardinale Giovanni Bessarione) non esercitò una significativa influenza sul suo della fides cristiana e si ingegnava a fornire – da un punto di vista pratico-politico – una soluzione accettabile dal senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] Spiritus sancti (1268), in Hexaëmeron (1273).
Eletto cardinale vescovo di Albano nel 1273, morì il 15 luglio opere il francescano sottolinea sempre che, mentre la filosofia è un punto di partenza importante, essa è pur sempre un incipit, una scienza ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] alla concezione agostiniana dell'anima puntuale.
L'opera, dedicata al cardinale E. De Noris, fu composta non da ultimo in vista Lettera antiscolastica: il primo, importante anche da un punto di vista autobiografico, è una sintesi della sua metafisica ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] per altri due anni, gli venne tolta.
Su consiglio del cardinal Morone, nel settembre del 1571 partì per Roma, accompagnato dal 'attenzione di Cesare Lombroso e della sua scuola). Da un punto di vista culturale e filosofico, il C. affonda le sue ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...