GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] brillante cursus honorum che doveva condurlo nelle rote toscane. La lunga carriera del G. poteva a questo punto trovare il suo sbocco nel cardinalato. Nell'affollata creazione cardinalizia del 17 maggio 1570 Pio V promosse il G. alla porpora, ma egli ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] diacono di S. Maria in Aquiro - che avrebbe lasciato pochi mesi dopo per quello di S. Sabina -, al punto che il cardinale Prospero Santacroce, nel tracciare in quello stesso anno un profilo dei componenti il S. Collegio, lo definiva, con evidente ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] parti l'arbitrato pontificio, Pio V aveva delegato la questione ai cardinali Sirleto, Boncompagni e Chiesa. Per giustificare in qualche modo la Camaiani lo avesse autorizzato; sembrava che su questo punto i Medici fossero pienamente d'accordo con lui, ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] Pietro. Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, il ogni polemica e ogni ostacolo prendendo sempre come punto di riferimento i documenti pontifici o, in ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , ventitreenne patrizio romano, poco più tardi creato cardinale da Innocenzo XI Odescalchi (settembre 1681). La i dati identificativi delle edizioni. Quasi sempre si offre un punto di riferimento cronologico, spesso la data di morte. Il criterio ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] e filosofici in cui, tra l'altro, esamina dal punto di vista curiale le incertezze della politica del sovrano e pubblicarlo più tardi sotto il nome del suo vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 da Colonia a Ferrara, a cura di G. ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] , specialmente quando nel giugno del 1306 il cardinale Napoleone Orsini, essendo stato scacciato da Bologna esame di laurea il C. prese parte il 17 sett. 1334 assegnandogli come punto di discussione la legge Cod. 6,32,1.
L'attività didattica non fu ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] papa e, dopo il sequestro di tutti i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a sottrarsi al carcere con la (1585-87), l'esazione delle decime lasciò a tal punto insoddisfatta la Santa Sede, da spingere il pontefice a ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] dall’obbligo di pagare, sulle entrate del vescovado di Strigonia, un’annua pensione al cardinale di Contì e che l’abbazia di Pomposa venisse riformata. Quest’ultimo punto era il più difficile: il C. ebbe in proposito varie udienze dal papa, riuscì ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] addirittura con il fratello Mariano - del quale da un certo punto in poi si perde ogni traccia documentaria - la fuga del nei registri del capitolo. A Roma godette della protezione del cardinale Pietro Barbo: il futuro Paolo II non nascose infatti la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...