GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] i suoi congiunti avessero beneficiato del provvedimento con cui il cardinale Bertrand du Poujet il 15 giugno 1328 aveva esteso a militare della città e del contado (marzo 1336). Il punto più alto di questo concentrarsi del potere nelle mani di pochi ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] 98v, 157v; t.21, cc. 38v, 144v ss.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Ed. critica, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, p. 247, n. 96; M. Cavina, Il duello giudiziario per punto d’onore, Torino 2003, ad ind.; Id., Il sangue dell’ ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] Catasto del 1480 annoverava sedici membri e che rimase il punto di riferimento logistico e affettivo per il M. almeno fino , non solo essi tornarono al potere a Firenze, ma il cardinale Giovanni fu elevato al soglio pontificio con il nome di Leone ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] al clamoroso intervento nella competizione elettorale del cardinale Francica Nava, arcivescovo di Catania. Alla Camera nella seduta del 14 luglio 1923. Su di lui il fascismo puntò per consolidarsi in Sicilia: nell'aprile 1924 egli appariva "elevato ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] nominato vicelegato a Ravenna, ove, per la morte del cardinale Oddi, si trovò a reggere la legazione come prolegato, mostrando il C., come più anziano, ebbe l'incarico di esporre il punto di vista del governo genovese; ma la missione fu costretta ad ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] e canonico presso l'Università di Siena.
All'inizio degli anni Quaranta entrò al servizio del cardinale Marcello Cervini, uno degli uomini di punta della riforma cattolica, che allora stava avviando un'intensa azione di governo pastorale.
A quella ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] al confine tra i territori di Modena e di Bologna, ne faceva un punto di importanza strategica notevole in un momento nel quale il padre del G del castello di Cento, assediato dalle milizie del cardinale Baldassarre Cossa nell'inverno del 1403.
La ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] temporaneamente a Venzone e in quegli anni mise a punto il trattato De coniecturis ultimarum voluntatum, che uscì Dolfin, nel 1598 aveva giudicato il M. "uno dei migliori cardinali del Collegio per bontà, per dottrina, e per una sincerità meravigliosa ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] il C., per il maggior numero di notizie che a un certo punto si trovò in mano, preferì pubblicarla a sé in forma di volume morte di quest'ultimo. Il C. non seguì mai in conclave il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Giovanni Boccamazza, relativa a uno dei primi benefici del futuro cardinale. Nella stessa qualità il D. si occupò anche di Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto di vista politico. Tra l'ottobre 1266 e il febbraio 1267 il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...