CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] del salvacondotto per i protestanti invitati a recarsi al concilio, l’esame dei novantatré punti di riforma più urgenti presentati dal cardinal Seripando, o i lavori preliminari delle sessioni, egli dimostrava notevole competenza giuridica e grande ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] Fransen) si orientano piuttosto verso il 1187 concordando su un punto: la presenza di almeno una decretale di Clemente III che studenti e giudici fino all'apparizione della Summa del cardinale Ostiense che sostituì tutte quelle precedenti.
Accanto a ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] sì, ma povero», come scrive Facchinetti di lui impietosito al punto da sostenere sempre quanto il M. chiedeva. Aveva, infatti, M. si recò a Roma, sperando, con l’appoggio del cardinale (il quale, si augura, potrebbe anche diventar papa), d’ottenere ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] stato al servizio dei Medici. In una lettera dello stesso Filelfo al cardinale Jacopo Ammannati Piccolomini, vescovo di Pavia, si trova un giudizio molto lusinghiero dal punto di vista morale e culturale che l’umanista ricavò dal suo primo incontro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] quella feudale, la sua dottrina rimase un punto di riferimento autorevolissimo fino alle codificazioni ottocentesche e a cura di A. Santangelo, Venosa 1991.
A. Lauro, Il cardinale Giovan Battista De Luca: diritto e riforme nello Stato della Chiesa ( ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...]
Il G. era ormai diventato uno degli esponenti di punta della diplomazia pontificia e Giulio III scelse di utilizzarlo per Giulio III a Pio IV, Padova 1959, ad ind.; M. François, Le cardinal François de Tournon… (1489-1562), Paris 1961, pp. 260 s.; H. ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] 'elemento di maggiore novità dell'opera giannoniana almeno dal punto di vista della storiografia religiosa. L'opera del B , così anacronistica quale era apparsa a spregiudicati politici come il cardinale De Tencin e Benedetto XIV. O per lo meno, verso ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ricco bagaglio tecnico acquisito in quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante che, mentre gli consentì di suo potere nell'università e, con l'appoggio del viceré cardinal d'Althann, vi svolse una politica personale molto spregiudicata. ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] un'autorità religiosa in grado di essere un forte punto di riferimento per tutti i cristiani dell'area, nonché . Nelle more di tale definizione il titolo fu perciò custodito dal cardinale di S. Pietro in Vincoli, Niccolò da Cusa; lo stesso Pio ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] di precedenti nella nunziatura di Bruxelles, le cose giunsero a tal punto che il vescovo di Gand, il giansenista A. Triest, poté Osimo e nel concistoro del 1º dic. 1659 lo creò cardinale con il titolo di S. Agostino.
Questa decisione dimostra come ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...