BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] della corte nella controversia religiosa fu completamente rovesciata, al punto che uno dei primi atti di governo del reggente alla morte di Innocenzo XIII caldeggiando l'elezione del cardinale Giulio Piazza, e due anni dopo abbandonò la legazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] con l’interim alle Finanze nel governo presieduto dal cardinale Giovanni Soglia. Rossi viene assassinato a Roma il 15 naturale terreno di elezione la frontiera politica-diritto, il punto di intersezione tra il giureconsulto espertissimo e brillante e ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] morte.
In questi Discorsi il C. faceva annualmente il punto della situazione dell'agricoltura nello Stato pontificio e nel resto , fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] lode e con segnalazione in latino e greco. A questo punto fu deciso di iscriverlo alla facoltà giuridica dell'università di col mons. A. Riboldi, vescovo di Pavia e futuro cardinale, che ne intuì subito le straordinarie doti spirituali e intellettuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] a Roma per i buoni uffici di Nicola Cusano e del cardinale Bessarione e diviene scrittore apostolico (1448). In polemica aperta con Poggio neapolitanorum (perduta), per promuovere la revisione sul punto del Decreto.
Ancora una volta, Valla si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] Inizia una vera e propria attività politico-diplomatica a favore degli Angioini, mentre, da un punto di vista interno, si apre un conflitto con i cardinali Giacomo e Pietro Colonna che si concretizza nella deposizione dei due prelati (10 maggio 1297 ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] gennaio 1974, del tribunale ecclesiastico di Roma, non esitò a criticare pubblicamente, alla presenza del cardinale vicario Poletti, dal punto di vista giuridico, l'assetto normativo del matrimonio canonico. Un settimana dopo, nel discorso annuale ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] propter historiam ad X.1.15.1), all'etimologia di cardinale (gl. cardinalium ad X.1.24.2), alla questione glossa, sappiamo che si deve ricorrere sempre come a un punto obbligato di riferimento nello svolgimento storico del diritto canonico.
Fonti e ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] tre giorni e i due Capodilista furono ospiti del cardinale Scarampi Mezzarota, inviato in Levante come legato pontificio de ad altri pellegrini, che stavano disputando circa il suo punto preciso, la collinetta sulla quale gli angeli annunciarono ai ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] contrarre matrimonio. Pompedda lo qualificò dunque un punto di arrivo tanto della dottrina quanto della febbraio 2001.
Il 21 febbraio 2001 Giovanni Paolo II lo creò cardinale, assegnandogli il titolo della Ss. Annunciazione della B.V. Maria a ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...