CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] Curia romana: fu l'uomo di legge che metteva a fuoco dal punto di vista del diritto le polemiche più intricate.
Nel 1780 Pio VI Ems e gli Atti del sinodo di Pistoia, insieme con i cardinali Albani, Antonelli, Gerdil e il segretario di Stato de Zelada. ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] periodo si trovava a Reims. Ben presto divenne anche un importante punto di riferimento per le più svariate pratiche da sbrigare a Parigi.
novero degli avvocati più affermati di Roma e Pietro divenne cardinale.
Il 14 maggio 1818 il L. si unì in ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] 3 marzo al 6 luglio 1621 mantenne una corrispondenza con il cardinal nipote di Gregorio XV, Ludovico Ludovisi. Nel corso del mandato nunzio, il L. fu fatto segno di violenti attacchi, al punto che il 7 nov. 1622 chiese di tornare a Roma, lasciando ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] per prendere contatti con il legato pontificio in Italia, il cardinale Roberto di Ginevra, e trattare con lui la fine delle avvenuta all'ora del pranzo, il cielo si oscurò a tal punto che fu necessario accendere le candele come se fosse già scesa ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] Elementi di diritto ecclesiastico, Milano 1909; L'epistolario del cardinale Cristoforo Madruzzo presso l'Archivio di Stato di Innsbruck, in aveva consacrato l'appartenenza all'Italia anche dal punto di vista della storia giuridica ed ecclesiastica, ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] ma il suo contegno non cambiò e anzi giunse a tal punto di indifferenza e di disobbedienza verso gli ordini e le istruzioni disobbedienza, e finalmente, nonostante l'opposizione dei cardinali zelanti, fu creato cardinale con il titolo di S. Pietro in ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] tenne fino al 1566, quando l'elevazione al pontificato del cardinale Michele Ghislieri (Pio V), al quale doveva essere legato, Odescalchi, senza provocare tuttavia scosse troppo brusche.
Il primo punto che il B. si trovò ad affrontare fu quello ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] . inveì solo contro i libri licenziosi, ma a tal punto, come si ricava dalla lettera di Guarino che ci informa che i conventuali avrebbero voluto vedere riassorbiti, nelle mani del cardinale Domenico Capranica, protettore dell'Ordine.
Non si conosce l ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] presto il Malaspina si dimostrò molto sospettoso, al punto di bandire gli esponenti politici più in vista a della Chiesa, all'ingresso della città del legato pontificio, cardinale Cossa; nove giorni dopo, insieme con altri cinque ambasciatori, ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] a Roma sotto la direzione di Flaminio del Taja, futuro cardinale, allora auditore della S. Rota. Fu giudice delle cause il trascorrere del tempo il male del F. progredì a tal punto da impedirgli definitivamente, a partire dal 1708, di alzarsi dal ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...