Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] in questa situazione non trovarono un sufficiente appoggio. A questo punto il nome di Jacques Duèse, che figurava anche fra i papabili segnalati dal conte di Poitiers, fu proposto da tre cardinali italiani e sulla sua persona si giunse ad un accordo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] questo documento Clemente VI, in seguito a una supplica del cardinale Gozio da Rimini, ingiungeva al cancelliere dell'Università di Parigi più precisa, tra maggio 1357 e novembre 1358.
Da diversi punti di vista si è potuto sostenere che la figura di G ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] emerse in questa situazione non trovarono un sufficiente appoggio.
A questo punto il nome di Jacques Duèse, che figurava anche fra i papabili segnalati da Filippo, fu proposto da tre cardinali italiani e sulla sua persona si giunse a un accordo con ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] 1629). Nella casa di detenzione fatta costruire nel 1623 dal cardinale Zapata a Napoli, si attuò la separazione dei detenuti secondo continuo del condannato e la vita in comune. Su questo punto neppure lo stesso Howard ebbe idee precise e sicure, e ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] scolari bolognesi, e il primo fornì il suo sostegno al cardinale Ugolino d'Ostia, incaricato di pubblicare e far accettare , oltre ai contributi di A. Piazza sopra citati, costituiscono un punto di partenza:
A. De Stefano, Federico II e le correnti ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] coinvolto nell'"imbroglio" degli affari della regina Giovanna, al punto che il papa lo trasferì alla sede di Embrun confinandolo dopo due settimane di conclave. In realtà la scelta dei cardinali, divisi tra le ambizioni di Guy de Boulogne, nipote del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] da Ludovico Antonio Muratori nel 1742 e dedicato al cardinale Lambertini, divenuto papa Benedetto XIV, chiamato a pagine si sono rilevate le ‘magagne’, era ormai giunto a un punto tale da minare la stabilità del diritto. Ed ecco prendere forma un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] fin quasi alla metà del Seicento costituisce la messa a punto formale per un modello inedito di praticare la politica. Nelle diverso, a fine Seicento, si muove la proposta del cardinale Giovanni Battista De Luca (Theatrum veritatis et justitiae, 15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] simoniacos (1057) di Umberto di Moyenmoutier, cardinale di Silvacandida, come professionisti autorizzati, di e di chi la fa navigare, sì che, sempre secondo Cotrugli, da questo punto di vista, e cioè per motivi ‘politici’, i mercanti genovesi, le cui ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] preso a benvolere per le sue humanitas e dottrina dal cardinale Antonio Trivulzio (al cui seguito il D. partecipò alla Addolorato il D., perciò, dallo sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che il D ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...