FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] nel settore elettrico, sia dal punto di vista strettamente economico sia dal punto di vista del dibattito allora . stor. pisano, LVII (1988), pp. 297-309; F. Ingrasciotta, Il cardinale Maffi e la sua attività pastorale a Pisa 1904-1931, Pisa 1984; G. ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a quella latina.
Terminato il suo corso di chierico e si trasferì a Roma, dove entrò a servizio del cardinale G. M. Ciocchi Del Monte, il futuro papa Giulio III. ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] legasse troppo strettamente agli Spagnoli (parve ad un certo punto che egli intendesse ritirarsi a Salerno, accettando la qualità nel loro partito. Ma egli restò fedele al gruppo dei cardinali creati da Clemente VIII, diretti dal cugino, e si schierò ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] decennio del secolo: il contemporaneo Gabburri afferma che a un certo punto della sua vita il B. lavorò a Genova e a Lucca e scolpì monumenti con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di S. Caterina (distrutta ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] Italia, come è documentato dalla dedica del Cicalamento al cardinale Francesco Maria Farnese in data 30 nov. 1646 (lo passaporto, da Torino a Ferrara, ridiscendendo il Po. A questo punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] i, nel conclave del 1432 a Roma l'A. fu sul punto di essere eletto papa; tuttavia il nuovo pontefice Eugenio IV, che al congresso di Arras, ove intervennero il duca di Borgogna, il cardinale Beaufort, vescovo di Winchester, e i legati del re di ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] celebrata per onorare la venuta in Firenze del giovane cardinale Raffaello Riario, messa alla quale Giuliano e Lorenzo, e l'"Ite missa est" - le fonti sono discordi su questo punto, indicando le une l'elevazione, le altre la comunione come momento ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] ("molto bene informato" sul G.) di intervenire presso il cardinale G. Dandini.
A quanto sembra (Maffei, p. 270), da attribuirsi al più dotato dei componenti della stessa dal punto di vista delle conoscenze matematiche e astronomiche, il gesuita ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] capitolo l'8 genn. 1601. La prima pietra fu posta dal cardinale Federico Borromeo il 30 marzo 1602, e fu coniata per l'
Nel 1611 le opere di S. Alessandro dovevano essere già a buon punto, se nel tempio si poté celebrare la festa di s. Carlo: nel ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] riuscito in un primo tempo (26 aprile) a condurre a buon punto le trattative, ma i Neri di Firenze e di Prato guastarono ogni cosa, spargendo la voce che il cardinale, per riuscire nel suo intento, fosse ricorso ai ghibellini bolognesi. In seguito ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...