GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] G. fece anche restaurare il palazzo vescovile, cadente al punto che, quando giunse a Montalto, egli fu costretto ad di salute, al vescovato di Nocera Umbra, per crearlo subito dopo cardinale con il titolo di S. Onofrio al Gianicolo, il 6 marzo ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] notai col privilegio dell'esenzione dalla tassa, nel 1447 fu sul punto di perdere o di veder diminuito il suo compenso: già Curia romana, se il Platina incarcerato invocava la protezione del cardinale M. Barbo "per illam amicitiam, quae est tibi cum ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato nuovo a Roma; nella corte pontificia zio e nipote erano punto di riferimento per la linea del barocco moderato dell'area ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] per una missione diplomatica, durante la guerra di Castro, conobbe il cardinale G. B. Pamphili, che di lì a poco sarebbe divenuto papa giuramento antigiansenista di Alessandro VII incidesse sul punto preciso del fatto, desiderava che si ritornasse ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] di portare a termine la traduzione sotto gli auspici del cardinale C. Madruzzo; non restano tuttavia tracce della prosecuzione d'ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a un punto naturale di approdo. Le migliori Lettere si pongono in ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] ottobre la F. fece così la sua professione nelle mani del cardinale prendendo il nome di suor Maura Lucenia. Faticosamente fu risolta anche vedeva la causa di tanti problemi di casa Farnese, al punto che la F. inviò a Clemente VIII una lettera "piena ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] violini e violoncello col basso per l'organo,dedicata al cardinale Pietro Ottoboni, presso la cui madre un fratello dell " viene spesso elevata a sistema, assumono invece, dal punto di vista strumentale, una particolare importanza per l'inclusione ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] ., 310, ff. 94-99) faceva con sobria chiarezza il punto della situazione: "… qui non si pensa ormai più che a per la sua lunga attività prestata al servizio della S. Sede, lo creò cardinale l'8 marzo 1816, ma prima che il C. potesse tornare a Roma, ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] il G. si era dimostrato gentiluomo compito e diplomatico, il cardinale Ercole Gonzaga lo volle con sé quando si recò a con persone facoltose di Roma, crebbero al punto da costringerlo a un certo punto a proporre ai fratelli la divisione dell'eredità ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] collegio stesso.
La fama del musicista si era diffusa a tal punto in quegli anni che, dal 1591, le sue opere iniziarono il G. si assentò numerose volte per recarsi al servizio del cardinale Aldobrandini: il 25 sett. 1600 era a Firenze, con i cantori ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...