MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] poi diplomatico e ministro del Regno di Napoli) e il futuro cardinale Bartolomeo Pacca.
Al M., quale figlio cadetto, si aprivano due gli ufficiali. Aveva la consapevolezza di esser sul punto di realizzare la più importante spedizione scientifica del ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] ., quanto fosse difficile credere alle sue promesse, ogni giorno sempre più vaghe e sfuggenti. La tensione con Menelik giunse a un punto tale che il Crispi, allarmato, diede ordine di trattenere ad Assab il carico d'armi promesso al re e il 16 maggio ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] provviste, concedono prestiti e si uniscono ai crociati al punto d'imbarco (Aigues-Mortes, fondata tra le paludi capi, Obizzo Fieschi. Poco dopo (sempre nel 1259), il cardinale Ottobono Fieschi entra a Genova col pretesto di una missione diplomatica ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] altro - l'avere prodotto una educazione rigida e severa al punto da sviluppare in lui la pratica della dissimulazione vissuta come unica al ministro italiano e del tutto accessibile alle manovre del cardinale J.-R. de Boisgelin, il cui fratello Louis ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] e tentativi di troncare la relazione che comunque proseguì, al punto che la L., nell'agosto 1604 diede alla luce una intendono, non ne hanno bisogno" (Borromeo, p. 52).
Scomparso il cardinale, la vita della L. rientrò in un cono d'ombra dal ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] J. Winckelmann, suo tramite anche per la conoscenza delle collezioni del cardinale A. Albani e, inoltre, con l'arte e in particolare , concettuale, letterario dell'opera d'arte trovò molti punti di contatto con l'idea di pittura che Reynolds intendeva ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] disciplinae mathematicae" sulle altre scienze, anche da un punto di vista di utilità pubblica e privata. E glosse del C.) al fine di poterlo pubblicare. Nel 1565 segue il cardinale Ranuccio a Bologna: lì pubblica il De iis quae in aqua vehuntur di ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] come soprattutto desiderava il duca di Savoia: su tale punto, infatti, il B. non ottenne nulla. Perciò, - XIV, 1, ibid. 1932, V. Indici; H. Prunières, Lès musiciens du cardinal A. B.,Paris 1933 (estr. dei Mélanges de musicologie offerts à m. Lionel de ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] 1736, anno della morte. Al F. si deve la messa a punto dell'arredo in pietra della chiesa: i sei altari della navata, Roma, come attesta una lettera del 6 nov. 1715 al cardinale Bandino Panciatichi, che pregava di intervenire per ottenere l'incarico ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] volle fare cosa degna di meraviglia, incidendo tre volte, da tre punti di vista differenti; prima con tre legni per i contorni, le di Mantova. Da questa dedica e da quella precedente al cardinale Scipione Gonzaga si può arguire che l'A., nonostante la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...