GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] poi farla pervenire a Firenze. L'opera doveva essere a buon punto, se, allorché il 28 sett. 1423 i consoli dell'arte della facesse da intermediario tra "Julià" e il committente, il cardinale di S. Giorgio al Velabro, Carlo de Urries, nominato a ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] sino al mare, possessi che erano stati ceduti l'anno prima al cardinale Ottobono (Albertinuccio, però, prestava al F. 200 libre, per parte circa ottanta località, compresa La Spezia.Dal punto di vista giuridico la situazione di questo complesso ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Gian Matteo Giberto datario di Clemente VII col cardinale Agostino Trivulzio dell'anno MDXXVII, e la recente passato che vedeva il Regno sardo porsi come unica forza su cui puntare nel futuro: lo stesso stato d'animo, approfondito da un lungo lavoro ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione del pensiero del spirituale), J. Gropper, il nunzio G. Poggi e il cardinale G. Contarini. Nello scritto sono riassunte in dieci capitoli le regole ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] anche a Roma per trattare con il papa e il cardinale Pietro Aldobrandini, ed ebbe i riconoscimenti di Enrique de Guzmán ma di cui non resta altro. Era nel frattempo divenuto punto di riferimento per molti letterati e intellettuali napoletani. Intorno ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] provveduto di lettere di presentazione per mons. G. Grassellini e per i cardinali E. De Gregorio e T. Arezzo, si risolse finalmente a partire. si parlò di lui come di uno degli esponenti di punta della corrente liberale in seno al Sacro Collegio - " ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] , un giorno dopo la morte di Filippo, sotto la presidenza del cardinal Ximenez. Già allora egli godeva di una pensione spagnola a vita di momento truppe per una campagna in Italia. Un altro punto della sua istruzione riguardava il ruolo del papa nella ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] documentaria che la riguarda risale al 1670, anno in cui il cardinale Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, le versò, a mezzo questo periodo il patrimonio di famiglia prosperò a tal punto che accanto alla collezione di coni, monete e medaglie ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] con finezza di recente David Chambers: il G. era infatti un cardinale-principe, il primo di quella che si sarebbe rivelata una serie innumerevole; era cioè un esponente di punta di quella aristocrazia italiana che veniva nella seconda metà del ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] nel 1721, 1725, 1726, 1735,1740, 1742, 1744 - a questo punto si collocano due edizioni non datate, ma una, pei tipi di Bortolo Occhi l'avvio del Natale, don Abbondio, l'Innominato, il cardinale Federigo), non esita ad individuare nel C. una sorta d ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...