CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] il fratello a Roma; nel maggio del 40 ospitava invece il cardinale Benedetto Accolti che ne ringraziava perciò Gasparo. Nel giugno del '36 la guerra antispagnola di Paolo IV giunse ad un punto critico, il Senato decise di. inviarlo come provveditore ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] , Stefano di Senslis si troverà al capezzale del re morente. Il cardinale Matteo d'Albano a Laon era stato allievo di Anselmo, ed era al papa - ormai l'Italia meridionale era unificata. Dal punto di vista politico, i rapporti tra il papa che aveva ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] era definitivamente delineato, ma per la prima volta sembrava sul punto di concretarsi: è del 1898 infatti il suo progetto di .
Nominato nel 1879 da Leone XIII, su proposta del cugino cardinale E. Borromeo, cameriere segreto di cappa e spada, fu anche ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] gli derivi erroneamente, essendo stato confuso con il cardinale Giovanni Burgundio vissuto un secolo prima. Il nome sia servito del testo tramandato da un codice in molti punti portatore di lezioni migliori di quelle attestate dai manoscritti giunti ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] gusto antiquariale, tanto da divenire un insostituibile punto di riferimento per decorazioni simili dei secoli duomo di Mantova, che richiese al G. nel 1548 il cardinale Ercole Gonzaga, fratello della duchessa Eleonora. Non ne rimane traccia, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] a percepire un regolare salario.
In quegli anni il punto di riferimento di G. fu la comunità dei teatini gennaio 1537 fu raggiunto a Somasca da una lettera del Carafa, nominato cardinale da Paolo III, che lo invitava a Roma per trapiantare colà ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] gli antichi rapporti di familiarità stabiliti col cardinale Giovanni; d'altro canto, la garanzia Il C. forza siffatto motivo sino a fare dell'appello alla vista il punto di sutura dell'aggressione discorsiva: "Non vedi, cieco, il tuo caduco ammanto ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , e non per le rivendicazioni sociali (su questo punto la Chiesa aveva già mostrato come si potesse risolvere
Appena salito al soglio (giugno 1963), Paolo VI nominò il cardinale I. Antoniutti superiore responsabile del Mondo migliore, che di fatto ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] nelle commissioni incaricate di redigere i relativi decreti, ed egli si gettò a tal punto nel campo curialista da giungere all'inimicizia personale col cardinale di Lorena Ch. de Guise e P. Guerrero, arcivescovo di Granata, capi dei riformisti ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] dell'egloga Eryplois ad un prelato non identificabile (forse il cardinale Iacopo Orsini); con l'altra, His diebus, amice, latino non sempre corretto, che spesso la condizionò al punto di non renderla corrispondente all'originale del Petrarca. Ma il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...