JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] voivoda Jeremia Movila. Quindi, dopo un qualche ulteriore gironzolio, puntò su Cracovia per alfine giungere, il 20 giugno 1608, , Maurizio (1635-93), così chiamato in onore del cardinale Maurizio di Savoia suo padrino di battesimo, militerà al soldo ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] V, il Commendone fu inviato di lì a poco in qualità di cardinale legato ad Augusta, dove si riuniva la Dieta dell'Impero. Il C funzione dello stato di ostilità con l'Impero. Su questo punto il C., sebbene moltiplicasse i tentativi, lavorando anche di ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] . Tranne un Matteo, vescovo di Telese e suffraganeo del cardinale Berardo Eroli vescovo di Spoleto, e un Mariotto "de opportunità di lasciare in vita un'opera così male in arnese dal punto di vista finanziario. Anche in questo caso l'intervento del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Stuart, da un lato, e Paolo V e il cardinale Bellarmino, dall’altro, sulla questione capitale dell’Oath of una espansione vittoriosa della «verità dell’Evangelo». Sarpi era il punto di riferimento di questa rete internazionale di appoggio per l’ ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] cose; mentre il Gregorovius, salvo a valersene in molti punti della sua Storia di Roma, lo accusa di scarsa Roma 1883, pp. 405 ss. (lettera consolatoria a FrancAesco Piccolomini cardinale di Siena per la morte dei fratello Antonio, duca di Melfi, dal ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] . La morte del papa e l'elezione (26 nov. 1523) del cardinale de' Medici al soglio pontificio (Clemente VII) lo riportarono in auge; il 19 dic. 1537 fu inviato a Vicenza per mettere a punto la preparazione del futuro concilio, e nel 1540 fu da Paolo ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] fosse ancora a Roma nel nov. 1480 apprendiamo da una lettera del cardinale Giovanni d'Aragona alla sorella Leonora, moglie di Ercole I d' (Cappelli, p. 21). Si inserisce a questo punto la questione dei ventitré sonetti maledici adespoti, pubblicati ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] concesso dalla Camera apostolica. Il C. fu allora sul punto di trasferirsi a Ferrara. Risolto il contrasto con i ricco beneficio dell'abbazia, rimasto vacante per la morte del cardinale Alessandro Oliva; la Repubblica di Lucca lo consultò, nell' ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] calore, viste le nuove istruzioni speditegli il 27 ottobre.
Un punto di divergenza tra i due alleati era la questione di Cipro, Brenta, professore nello Studio romano e segretario del cardinale Oliviero Carafa, gli offrì con un tetrastico la ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Oliviero Carafa, poi arcivescovo di Napoli e cardinale, Andrea Mariconda, Nicolantonio Delli Monti (stipite dei in tutta l'erudizione araldica napoletana dal '500 all'800; ma il punto focale di questa produzione è nell'opera di C. De Lellis, Discorsi ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...