COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] era alla corte di quest'ultimo, quando il 1° luglio fu creato cardinale. Il 30 ottobre, di nuovo a Roma, ricevette il cappello e il apporto dato dai Napoletani alla guerra contro i Francesi. Dal punto di vista del C. invece, l'offerta di questa ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] chiedersi se Pio VII e, soprattutto il Consalvi, puntando sul C. come esecutore di quella missione, potessero . 54); ma non venne seguito il parere del decano del S. Collegio, cardinal Albani, il quale aveva proposto di inviare al C. un breve con l' ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] così l'8 aprile in conclave. Eletto l'8 maggio il cardinale Conti, che assunse il nome di Innocenzo XIII, la condizione e dal veneziano Bernardino Zendrini. Per poter portare a buon punto i lavori, l'A. ottenne una proroga della sua legazione ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] "combattuto con ardore le idee anarchiche e socialiste", fino al punto da lodare i provvedimenti repressivi decisi da F. Crispi dopo i per la causa di beatificazione fu aperto nel 1951 dal cardinale I. Schuster; il 1º febbr. 1976 la congregazione per ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Leone Ostiense: esse nascono tuttavia da un errore del futuro cardinale vescovo di Ostia, il quale - come si trae dal manoscritto longobardo da difendere tra tanta disparità delle cose.
Il punto problematico della psicologia di E. sta nel continuo ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] discendere più dalla lettura di Platone condotta dal cardinale Bessarione nell'opera In calumniatorem Platonis che da raccolte quattrocentesche di poesia latina, in grado di fungere da punto di riferimento per la poesia latina di Poliziano. Fra i ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] , II, p. LIX). Lo rimase per poco.
Grazie al cardinale Quirini, l'anno dopo il B. poté tuffarsi in quel gran p. 283; Journ. des Savants, 1743, pp. 117-124) anche dal punto di vista editoriale: in un anno l'edizione era quasi esaurita.
Negli stessi ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e di cui il C. curò la pubblicazione, premettendovi una dedica al cardinale G. B. Rezzonico e una introduzione storica e aggiungendo al testo e funzionali, raggiungeva i suoi migliori risultati dal punto di vista tecnico; a ciò contribuiva la sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] scrittore’ della Biblioteca Vaticana per interessamento del cardinale Angelo Mai, intraprende un’intensa attività di principio che De Rossi non mette mai in discussione. Al punto di lamentare che Oreste Tommasini abbia presentato Stefano Porcari come ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , probabilmente dietro committenza del nuovo vescovo, e cardinale, Bonifacio Ferrero. Si trattava di un grande ciclo stagione della Controriforma. Se l'interprete privilegiato, da un punto di vista artistico, delle nuove direttive fu trovato in ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...