ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] anche la rappresentanza del la Marck sino all'elevazione di quest'ultimo al cardinalato (5 ag. 1520). Negli anni che seguirono l'A. ebbe modo di consolidare da tutti i punti di vista la propria posizione ottenendo nel 1519 (27 luglio) di succedere a ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] non segnò propriamente un successo.
Guido assunse un ruolo di punta, come si è detto, con la crisi successiva alla Callisto II. Nelle settimane successive arrivarono le adesioni degli altri cardinali e del clero e del popolo romano, con il consiglio ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] organizzate dall'amico G. Oliva, bibliotecario del cardinale di Rohan. In questi ambienti libertini il C oltralpe, fanno di lui, almeno fino alla metà degli anni 30, un punto di riferimento cui fare capo per uno scambio di informazioni, testi, lettere ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] carica di teologo di Stato e riusci quindi a far elevare al cardinalato; il favore concesso ai gesuiti - alle missioni di Paolo Segneri, di Anna Maria lasciava aperta. Incerto su questo punto C. III, fiducioso più nella "divina provvidenza" ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] con la famiglia del Pole e con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col cardinal Farnese grazie al quale aveva ottenuto più volte l'esenzione dal pagamento di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Molte sono le questioni attributive ancora aperte; il punto di riferimento fondamentale rimane la monografia di Hibbard di idee altrui, (Id., 1999, p. 193).
Quando il cardinale Felice Peretti, committente di D. Fontana, salì al soglio pontificio col ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , come supponeva Arfelli, o nei soggiorni successivi. Per tramite del cardinale B. Spada, che ne era committente, conobbe invece e si in una lingua lessicalmente complessa e assai sorvegliata dal punto di vista retorico - permane disparità d'opinione ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] funzioni.
Nel 1499 pronunciò a Milano, in presenza del cardinale Ippolito d'Este, l'orazione De Passione Domini che fu esemplari conservati, aventi lo stesso colophon, differiscano in vari punti: più che a due edizioni diverse dello stesso anno, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] che aveva sposato il 7 agosto 1480.
In quel periodo il cardinale Giuliano Della Rovere, che era fuggito in Francia, dopo aver lasciato 'Alberti, per il G. rimasero costantemente un punto di riferimento le soluzioni brunelleschiane: è sintomatico che ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] papa. Alla metà di settembre il F. guidò questo contingente al punto di raccolta di Coira e precedette in Italia l'esercito che si von Meggen.
Il 29 apr. 1549, dopo essere stato nominato cardinale vescovo di Albano il 18 ott. 1546, il F. trasferì il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...