LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] la fine del 1516 e l'inizio del 1517, infatti, il cardinale Giulio de' Medici, poi pontefice col nome di Clemente VII, allogò volle annotare con lapidario distacco, ma forse non senza una punta di polemica e insieme di amarezza, che "non fece molta ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] alcuno è l'identificazione con Giulio de' Medici, a quella data già cardinale (McKillop, pp. 140 s.; Sricchia Santoro, 1993, I, p. 46 . Nelle poche, statuarie figure il G. mise a punto considerevoli effetti di panneggio e lume naturale; un intenso ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] e la S. Agnese di Pompeo Ferrucci. Dal punto di vista iconografico gli Angeli sono concepiti in modo arte con la pietà": collezionismo e committenze del cardinale Paolo Emilio Sfondrato, in I cardinali di S. Romana Chiesa collezionisti e mecenati, III ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] volta convinto della validità dello stile ormai messo a punto, fu giocoforza per lui perfezionarlo fino al virtuosismo, la maggior parte al Ferrata.
Nel 1667, per incarico del cardinal nipote Flavio Chigi, il C. modellò in terracotta il Busto ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] del gruppo mariano. Il polittico Costabili costituisce in definitiva un punto fermo per la conoscenza dello stile del L. alla metà del "magno palazzo" del Buonconsiglio, residenza del cardinale Bernardo Cles, vescovo di Trento, abilissimo diplomatico ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] gusto antiquariale, tanto da divenire un insostituibile punto di riferimento per decorazioni simili dei secoli duomo di Mantova, che richiese al G. nel 1548 il cardinale Ercole Gonzaga, fratello della duchessa Eleonora. Non ne rimane traccia, ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] con questa impresa fece ottenere al F. un premio dal cardinale G. Bessarione e il successivo incarico del raddrizzamento del campanile del molo, e che doveva essere affondato in un diverso punto del porto. La cassa era di ostacolo ai movimenti delle ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] piazza S. Matteo, n. 14).
Questo portale rappresenta un punto fermo nell'evoluzione dell'iconografia di s. Giorgio in ambito genovese di Luigi XII, un porcospino incoronato e quindi l'impresa del cardinale G. d'Amboise con la sua iniziale. In aiuto di ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Ottanta ampliò talmente la sua attività al punto da dover affittare diverse rimesse per ospitare , Giovanni Maria Riminaldi, Mengs e P. Mecenatismo romano di un cardinale ferrarese, in Collezionismo, mercato, tutela…, in Roma moderna e contemporanea ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] priv.; cfr. Franz Dulime, 1984) è da assegnare dal punto di vista stilistico ai primi anni romani dell'artista. La
Come Arcangelo Corelli, anche il D. visse alla corte del cardinal Ottoboni e alla morte del Corelli fu incaricato di eseguirne il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...