GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] durante il soggiorno romano, L'Innominato e il cardinale Borromeo, attualmente conservato all'Istituto Gualandi.
Il dipinto impegno in commissioni di carattere religioso. Determinanti da questo punto di vista furono i legami dell'artista con il mondo ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Hercolani, di cui divenne il fornitore stabile, al punto da cambiare quartiere e passare dalla parrocchia di S. Velletri, eseguito intorno al 1790 e recante lo stemma del cardinale veliterano Stefano Borgia, si deve a Vincenzo il calice conservato ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] egli riuscì così a creare un insieme assai suggestivo dal punto di vista urbanistico.Risale a un suo progetto anche l' che durano un mese, ci sgrassa con la man d'un cardinale" (Roncalli, Cronaca..., p. 62).Dovettero essere conseguenza di questa ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] Nel 1742 egli acquistò a Parigi la raccolta archeologica del cardinale Melchiorre de Polignac e, insieme a questa, anche opere dei palazzi reali e la destinò ai Musei. A questo punto ha inizio la creazione sistematica di questa raccolta. Accanto ad ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] uno tra i tanti punti di contatto -, dalla quale peraltro si distacca fortemente dal punto di vista icnografico, donata ai F. tra il 1226 e il 1232 per volere di Ugolino, cardinale di Ostia e Velletri (più tardi papa con il nome di Gregorio IX), ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] professionale, gli procurò una buona clientela. Ma, a dire del cardinale G. De Luca, fu un processo del 1636 per la successione ad emergere e ad esprimere il suo talento. Da questo punto di vista le sue aspirazioni personali erano convergenti con l' ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] Il biografo sottolinea inoltre il favore goduto presso il cardinale Innico Caracciolo, che gli permise di ottenere dal pontefice detto il Battistello, gli affreschi rivelano un punto di arrivo profondamente diverso. Annullata programmaticamente ogni ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] di Napoli è del G. la Madonna nella lunetta del monumento al cardinale Sisto Riario Sforza, di cui esiste un disegno a penna in conservati un nutrito gruppo di disegni notevoli sia dal punto di vista storico sia stilistico, con ritratti, scene ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] Il primo documento che nomina il C. è una lettera del cardinale Granvelle del 16 ag. 1567 in cui scriveva di avere inviato scrisse a Niccolò Gaddi che il cammeo che stava facendo era a buon punto (Bottari-Ticozzi, 1822, pp. 320 ss.) e nel maggio dello ...
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HUGO di Oignies
A. Lemeunier
Monaco e orafo attivo nel priorato di Oignies (nei pressi di Fosses-la-Ville, Hainaut, Belgio meridionale) nella prima metà del sec. 13°, la cui produzione si colloca tra [...] essi va ricordato, agli inizi del sec. 13°, il cardinale Jacques de Vitry, predicatore parigino, in seguito legato pontificio in . H. se ne dimostra uno dei tardivi seguaci, al punto che qualche studioso non esita a collocarlo tra gli allievi diretti ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...