ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] terzo al quinto scrutinio (3 genn. 1522) dopo Soderini e Fieschi, sebbene il Medici poi preferisse puntare piuttosto sulla elezione di un cardinale presente. Così l'adesione del Caetano, pur dichiarata solo in ultimo, sarebbe stata preceduta fin dai ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] Roma a Firenze, compiuto dopo il 15 giugno insieme al cardinale Ludovico Trevisan, per fuggire l’epidemia di peste secondo scelse quello con le Omelie del Padre della chiesa; puntò la sua attenzione su quella dall’esplicito carattere didascalico e ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] testimoniano la conoscenza ch’egli ebbe del giansenismo: a tal punto che il M., ritenuto «savant connaisseur de Port Royal», fu pietà, sullo zelo apostolico e lo spirito riformatore del cardinale.
Fonti e Bibl.: L’Archivio Mauri, conservato da ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Adriano IV, intervenne con una lettera in difesa dell'operato del cardinale (Rahewini Gesta Friderid, III, 8-17).
Negli anni successivi la tensione s'inaspri ancora maggiormente, al punto che la scelta del successore di Adriano IV (morto ad Anagni ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] grave crisi morale: tornò allora a dedicarsi alla musica, al punto da non staccarsi mai dal clavicembalo, come scrisse a Sofia successione spagnola. Nell’occasione fu in contatto con il cardinale Pietro Ottoboni che, fin dal 1693, possedeva sue ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] protezione e, confidando nell’invito della corte estense, presentò al cardinale Ippolito d’Este l’Eridano (Ferrara, F. Rossi), della seconda parte, apparsa nel 1595, lo impegnò al punto di declinare l’invito di Valori di redigere una biografia ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] ponendosi in una posizione anticipatrice di ulteriori sviluppi dal punto di vista sociale e politico, senza escluderne alcuno d'Italia, Milano 1970, ad Indicem A.Albertazzi, Il cardinale Svampa e i cattolici bolognesi, Brescia 1971, ad Indicem S ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] il proprio sangue nostro, nel luogo dove non potemo esser noi". Al cardinale E. Gonzaga poi dichiarava che l'A. aveva ricevuto ordine preciso di giudizio conclusivo sulla personalità dell'A. dal punto di vista religioso, pur tenendo presenti le ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] giustizia.
Nel frattempo la Badia fiesolana era divenuta punto di riferimento per una comunità di laici e di ispirazione. La comunità di Badia fu più volte visitata dal cardinale Piovanelli (arcivescovo di Firenze dal 1983) e partecipò ai lavori ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] è quindi sorprendente che anche nelle questioni interne allo Studio il suo punto di vista assumesse un peso particolare. Lo mostra una vicenda risalente al 1686, anno in cui fu richiesto dal cardinale legato di un parere su tre noti lettori, tra cui ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...