SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] , pp. 262 s.). Cade probabilmente in questo punto della storia di Bramantino l’esecuzione del S. Rossetti, Uno spagnolo tra i francesi e la devozione gesuata: il cardinale Bernardino Carvajal e il monastero di San Girolamo di porta Vercellina a ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] che aveva sposato il 7 agosto 1480.
In quel periodo il cardinale Giuliano Della Rovere, che era fuggito in Francia, dopo aver lasciato 'Alberti, per il G. rimasero costantemente un punto di riferimento le soluzioni brunelleschiane: è sintomatico che ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] papa. Alla metà di settembre il F. guidò questo contingente al punto di raccolta di Coira e precedette in Italia l'esercito che si von Meggen.
Il 29 apr. 1549, dopo essere stato nominato cardinale vescovo di Albano il 18 ott. 1546, il F. trasferì il ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] ivi habitò», p. 17); e in una lettera del 1569 al cardinale Guglielmo Sirleto, patrono della famiglia, Telesio scrisse di aver trascorso in (Bondì, 1997, pp. 36-38). Le pressioni crebbero al punto che nel 1570, mentre s’era spostato dall’anno prima a ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] Giugni non solo sul piano formale ma anche dal punto di vista simbolico. Se, infatti, il sepolcro dell , Milano 2007, pp. 93 s.; C. La Bella, Il Monumento funebre del cardinale Niccolò Forteguerri, in C. La Bella et al., S. Cecilia in Trastevere, Roma ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , ma non facevano professione di ateismo. Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra pp. 18-36. Sul conclave: B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. Romana Chiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-277; G. Zizola, Il ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] tre pale d'altare, cruciali nel processo di definizione di uno stile pienamente personale. In esse, i diversi punticardinali artistici che agitavano il rovello creativo del L. (non escluso un certo, mai rinnegato, elegante formalismo d'ascendenza ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] arcangelo che scaccia Lucifero per l'abate Zola, maestro di cerimonia del cardinale Francesco Pignatelli (De Dominici, p. 695) e dipinse, dopo poco il D.: anzi la sua fama si accrebbe al punto da ricevere la più ambita delle commissioni, quella cioè ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del quale Anastasio Bibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di incoronazione via via più raffinati (cfr. a tale ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Rusconi.
La ricerca assidua della bella forma, qualsiasi fosse il punto di partenza - il "naturale, Raffaello e l'Antico", Roma, Accad. di S. Luca); 1765 circa: Henry Benedict cardinale di York (Londra, Nat. Portrait Gall.); Sampson Eardley, primo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...