GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] 1559. I rapporti con il fratello duca sono sino a un certo punto cordiali: Guglielmo non ignora che c'era chi, a Casale e il 17 novembre. Alla morte, il 22 febbr. 1565, del cardinale Federico Gonzaga, il duca Guglielmo si affretta a far presente a ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] navale di due anni con Roberto II di Artois e il cardinale Gerardo Bianchi da Parma che avevano la reggenza del Regno di Carlo II d'Angiò, invece, passano in seconda linea dal punto di vista della strategia navale, perché non poterono imprimere una ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] i cortigiani danno conto della minuziosa messa a punto drammaturgico-musicale delle quattro partiture, andate perdute l’Europa ne è sparsa la fama. […] Fecero a gara molti cardinali, prencipi e signori per sentire le di lui composizioni; le opere in ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] tradizione culturale che, da uomini dell'epoca risorgimentale come il cardinale Mezzofanti, C. Cattaneo, D. Sestini, il Leopardi del maggio, il C. partì per la Grecia, altro punto di forza su cui da anni puntava. Già il Cavour sin dal 18 sett. 1860 - ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] che aveva ordinato suddiacono B., era già, e dall'842, prete cardinale del titolo di S. Marco. A questo grado non era ancora , sentiva lo straniero inviso. Non per nulla, ad un certo punto, li indica col termine di "Franci". A suo dire, erano ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] 1971, p. 176).
La permanenza alla corte gonzaghesca deve, quindi, collocarsi prima del periodo al servizio del cardinale trentino. Non si può a questo punto non osservare come la carriera del M. si intrecci, per alcuni aspetti, con quella di Contino ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] è databile al 1484, dal momento che il C. vi cita la straordinaria dispensa in materia beneficiaria concessa in punto di morte al cardinal Francesco Gonzaga (m. 1483) "anno superiori" (si veda l'edizione in Tractatus Univ. Iuris, XV, 1, f. 328vb ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di S. Pietro e di palazzo Barberini: il punto di rottura nei reciproci rapporti coincide probabilmente con l'ultimazione l'architetto attese ai progetti per il palazzo del cardinale Ulderico Carpegna, documentati da alcuni disegni. L'ambizioso ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] normali organi dello Stato.
La sua attività nel partito puntò su due obiettivi: fornire alla DC una base ideologica dei lavori era affidata a quattro moderatori (sarebbero stati i cardinali Gregorio P. Agagianian, Léon-Joseph Suenens, Julius A. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] offensiva più che appropriata. Niente era più naturale a quel punto di un'alleanza con i due signori che il M. Firenze, Milano e a papa Callisto III, che, per mezzo del cardinale Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II), gli suggerì di sottoporsi ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...